Nell’ambito delle attività di contrasto alle frodi, i funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Aosta hanno sequestrato, in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza, 111 scatoloni contenenti 5.682 capi di abbigliamento con fallaci indicazioni di origine e provenienza.
Le etichettature delle merci erano tali da indurre in inganno il consumatore facendogli ritenere che fossero di origine comunitaria.
Il carico irregolare, il cui valore ammonta a circa 30.000 euro, era trasportato su un articolato proveniente dall’Inghilterra attraverso il Traforo del Monte Bianco e diretto a Roma.
Tale illecito costituisce violazione dell’Accordo di Madrid e, pertanto, si è dato corso al sequestro amministrativo della merce e alla contestazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 a 250.000 euro.