Tre mesi di cura per il piromane dei cassonetti dell’immondizia

ra accusato di aver dato fuoco a una sessantina di cassonetti dell'immondizia. Venerdì 30 aprile, il giudice monocratico Marco Tornatore, ha condannato a tre mesi, da scontare in una casa protetta di Châtillon, Carlemo Tomis, di 59 anni, di Aosta.
Cronaca

Era accusato di aver dato fuoco a una sessantina di cassonetti dell'immondizia. Venerdì 30 aprile, il giudice monocratico Marco Tornatore, ha condannato a tre mesi, da scontare in una casa protetta di Châtillon, Carlemo Tomis, di 59 anni, di Aosta.

L'imputato, difeso dall'avvocato Sandro Sorbara, era stato sottoposto a due perizie psichiatriche. E i tre mesi di reclusione, in una struttura protetta, servono proprio a fare in modo che l'uomo possa essere seguito dai medici.

Per cinque mesi, nel 2007, era diventato l'incubo delle forze dell'ordine. Di notte, infatti, dava alle fiamme i cassonetti dell'immondizia di Aosta e zona limitrofe, fino a quando il 17 maggio era stato arrestato dalla polizia.

Tomis, commerciante in pensione, da tempo soffriva di gravi crisi depressive ed era sotto controllo medico. Quando è stato interrogato, in un primo momento ha cercato di negare, di dire che lui non c’entrava nulla, poi ha confessato. Ha iniziato a parlare, a dire che non sapeva perché lo faceva. E' chiaro, che dietro a quei gesti vi era un disagio psicologico grave, che il giudice ha capito, condannandolo a curarsi.

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