Due chili di hashish sono stati sequestrati dai Carabinieri di Aosta dopo essere stati rinvenuti a casa di un 50enne residente nel capoluogo regionale. L’uomo, Giorgio Giordana, era stato controllato l’altro ieri, mercoledì 30 novembre, dai militari, che hanno intensificato le attività preventive in vista delle festività di fine anno. Il ritrovamento della sostanza, ancora in pani, ha fatto scattare l’arresto, con l’accusa di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Un fermo in flagranza di reato, considerato che per gli inquirenti il quantitativo non lascia dubbi rispetto al fatto che l’hashish fosse destinato allo smercio (ipotesi suffragata, ai loro occhi, anche dal sequestro, nella stessa perquisizione, di un bilancino di previsione). Alla luce delle circostanze, e del fatto che l’arrestato fosse già noto alle forze dell’ordine, il pm Manlio D’Ambrosi aveva chiesto la convalida del fermo, con custodia cautelare in carcere.
Comparso oggi, venerdì 2 dicembre, dinanzi al Gip Giuseppe Colazingari, il 50enne si è avvalso della facoltà di non rispondere alle domande del giudice. L’arresto è stato convalidato, ma il magistrato ha disposto diversamente rispetto alla misura cautelare: l’uomo aspetterà i prossimi passi del procedimento che lo riguarda non in cella, ma ai “domiciliari”. L’arrestato è difeso dall’avvocato Ascanio Donadio.