I militari delle fiamme gialle di Pollein hanno sequestrato titoli bancari per 500 milioni di dollari. I titoli, risultati tutti verosimilmente falsi, sono stati sequestrati ieri, martedì 21 aprile, presso l'abitazione di un aostano, che risulta essere il titolare di una società fittizia con sede ad Aosta. Intanto, le indagini e le perquisizioni proseguono.
Le perquisizioni sono state effettuate su delega dei colleghi di Siena, dov'è partita un'inchiesta su di un giro di macchinette per il gioco d'azzardo. I finanzieri non si aspettavano di portare alla luce così tanti titoli bancari, emessi da una fantomatica banca delle Seychelles.
Secondo gli inquirenti, un'organizzazione criminale aveva in gestione centinaia di macchinette per il gioco d'azzardo, slot machine da installare in bar e locali tra Toscana, Umbria e Lazio, ma avrebbe occultato incassi per milioni di euro grazie alla clonazione delle schede informatiche degli apparecchi. Quattordici le ordinanze di custodia cautelare e 21 le persone indagate.
L'operazione, nata dallo stralcio di un'altra inchiesta partita da Trento, ha portato anche a più di 50 perquisizioni in Valle d'Aosta, Lombardia, Toscana, Veneto, Liguria, Lazio e Campania. Gli investigatori hanno sequestrato centinaia di macchinette da gioco, oltre 250.000 euro in contanti, titoli finanziari per decine di milioni di dollari, immobili e più di 150 quadri d'autore, di proprietà degli indagati alcuni dei quali possessori anche di Ferrari, Bentley, Lamborghini e Porsche. Trovati anche 13 grammi di cocaina. Per eseguire arresti e perquisizioni, quest'ultime ancora in corso, sono stati impegnati 150 uomini.
Oltre 1.000 le macchinette che l'organizzazione avrebbe avuto disseminato nei vari esercizi pubblici, con un volume di giocate, regolari e non, quantificato in 50 milioni di euro. L'accusa di peculato è scattata per la qualifica di incaricato di pubblico servizio ritenuta sussistere dagli investigatori per le società che gestiscono le macchinette, in quanto hanno compiti di raccolta del denaro delle giocate per conto dello Stato.