Una massa di neve si è staccata oggi, lunedì 10 ottobre, poco prima delle 13,00 sul Monte Bianco, senza provocare conseguenze. La neve si è staccata al di sopra dello “Sperone della Brenva” da cui il 25 settembre e il 29 e 30 settembre erano crollati tra i 15 mila e i 35 mila metri cubi di rocce.
“La valanga di oggi – spiega Marco Vagliasindi, geologo della Fondazione Montagna Sicura di Courmayeur – può aver prodotto un grande effetto visivo a causa della polvere prodotta, Certamente però non c’è nessun collegamento con i distacchi di fine settembre”.
I tecnici dell’Assessorato e della Fondazione Montagna Sicura stanno verificando l’evoluzione dei fenomeni che interessano una fascia di roccia intensamente fratturata che attraversa lo Sperone della Brenva. Un sopralluogo è stato effettuato venerdì 30 settembre.