All’inizio di questa settimana è stato rinnovato il direttivo, per il biennio 2023/24, della Camera penale “Vittorio Chiusano” del Piemonte occidentale e della Valle d’Aosta. La procedura elettorale ha riguardato anche i presidenti delle sezioni distaccate dell’organismo.
Nel direttivo è da registrare l’elezione dell’avvocato Valeria Casali del foro di Aosta, con 103 voti. Pochi meno del penalista Roberto Capra, candidato dallo “score elettorale” più alto della tornata, con 127 preferenze che lo rendono il Presidente in pectore (ma la nomina avrà luogo solo nella prossima riunione del direttivo, lunedì).
Relativamente alla sezione distaccata valdostana della Camera penale, è stato confermato in qualità di presidente l’avvocato Giovanni Borney. “E’ un piacere sottolineare che per la prima volta è stato eletto come componente del direttivo – ha commentato l’esito del suffragio – un avvocato iscritto ad una sezione distaccata”.
Tra i temi che attendono i nuovi dirigenti dell’organismo figura indubbiamente la riforma Cartabia. I temi del contradditorio e dell’oralità del processo, secondo gli avvocati, rischiano di essere minati dalle nuove norme. Il presidente uscente della Camera penale era il legale torinese Alberto De Sanctis.