Si serviva di un passaporto italiano biometrico, intestato a un senegalese con cittadinanza italiana, per eludere i controlli di polizia alle frontiere. Ieri mattina però, il trucchetto ideato da Gerard Doumbo, di 35 anni, cittadino del Gambia, non ha funzionato.
Alcuni agenti della Polizia di Frontiera del Traforo Monte Bianco, durante un controllo in entrata sul territorio nazionale, lo hanno fermato a bordo del pullman di linea che collega Amsterdam a Milano, accorgendosi immediatamente che il documento non era affatto il suo.
Dopo gli accertamenti del caso, compiuti alla banca dati SDI, le forze dell’ordine hanno scoperto che lo smarrimento del passaporto era stato denunciato dal legittimo proprietario lo scorso 18 luglio.
Inoltre, grazie agli approfondimenti effettuati, è risultato che il cittadino extracomunitario fermato era già stato arrestato in passato per “falso documentale” e che grazie al passaporto in questione, aveva eluso più volte i controlli di polizia alle frontiere recandosi a Bruxelles e poi in Gambia. L’uomo è stato quindi nuovamente arrestato per falsa attestazione: provvedimento covalidato poi dal giudice Davide Paladino del tribunale di Aosta
Nel processo per direttissima Doumbo, difeso dall’avvocato Corrado Bellora di Aosta, ha patteggiato una pena, sospesa, di otto mesi di reclusione per false dichiarazioni sull’identità personale ed è stato quindi scarcerato.