Val Ferret, “giro di vite” sull’accesso per le auto dei turisti

Il Sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi ha emesso un’ordinanza - in realtà "classica" perché si ripete negli anni - che impone il divieto di accesso veicolare sulla strada della valle nei giorni dal maggior afflusso turistico, ovvero il weekend dell’Immacolata e tutto il periodo dal 26 dicembre al 6 gennaio 2020.
Val Ferret - foto d'archivio
Cronaca

La Val Ferret si chiude alle auto, ed in particolare a quelle dei turisti.

Il Sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi, infatti, ha emesso un’ordinanza – che si ripropone ogni anno da tempo – che impone il divieto di accesso veicolare sulla strada della valle durante alcune date-chiave dell’inverno, ovvero nei giorni dal maggior afflusso turistico che scatterà dalle 09 alle 16 durante il weekend dell’Immacolata da venerdì 6 a domenica 8 dicembre, ma anche lungo tutto il periodo post-natalizio fino all’Epifania, dal 26 dicembre al 6 gennaio 2020.

Chiusura che proseguirà durante i sabati e le domeniche nel periodo compreso dall’11 gennaio al 26 aprile 2020, ma anche dal 24 al 28 febbraio 2020 per il Carnevale e nelle giornate dell’11, 12 e 13 aprile 2020 ovvero in concomitanza con la Pasqua ed il Lunedì dell’Angelo.

“Durante il periodo invernale – scrive l’Amministrazione comunale in una nota –, in Val Ferret viene praticato lo sci di fondo ed annessa a tale pratica sportiva operano diverse attività commerciali, per questo motivo si rende opportuno regolamentare la circolazione veicolare sul tratto di strada compreso tra la frazione La Palud e la località Planpincieux. Inoltre la Val Ferret, collegata al capoluogo mediante un servizio pubblico di linea, non ha a disposizione delle aree di sosta in grado di contenere la notevole quantità di veicoli che si riverserebbero nella località Planpincieux nei periodi di maggiore afflusso turistico e durante i fine settimana”.

“Si ricorda – prosegue il comunicato – che quella della Val Ferret è una strada di montagna, di larghezza limitata, ancora più ridotta durante il periodo invernale a causa della neve accumulata ai lati, non consentendo un’agevole circolazione nei due sensi di marcia, in maniera particolare nella fase di incrocio con gli autobus di linea. Infine la suddetta strada, in presenza di nevicate o di situazioni meteorologiche particolari è soggetta al pericolo di caduta delle valanghe, per cui si rende necessario in simili circostanze disporre la chiusura totale al transito sia veicolare che pedonale”.

Traffico che sarà comunque permesso, scrive il Sindaco nella sua ordinanza, agli autobus del servizio pubblico, ai residenti e ai proprietari di fabbricati in Val Ferret e a chi è autorizzato dall’amministrazione comunale – munito quindi di contrassegno in corso di validità rilasciato dal Comune di Courmayeur –, ai titolari e i dipendenti delle attività di albergo, ristorante, bar e noleggio sci aventi sede in Val Ferret.

Non solo, tra i veicoli autorizzati al transito ci sono anche i veicoli adibiti al trasporto delle persone alloggiate negli alberghi – autorizzati alla sola circolazione e non alla sosta –, le persone alloggiate negli alberghi della Val Ferret (gli albergatori dovranno trasmettere agli addetti al posto di controllo situato presso lo chalet della sbarra di La Palud, gli elenchi delle persone alloggiate e le relative targhe dei veicoli), i veicoli dei fornitori di generi alimentari, di combustibili e dei servizi di manutenzione vari, i veicoli al servizio di persone invalide (muniti del contrassegno), i Taxi e Noleggio con Conducente in servizio, i veicoli di Soccorso, di Polizia e dei Vigili del Fuoco, i veicoli dei maestri di sci nordico e delle guide alpine in servizio, quelli delle scuole di sci dei comuni valdostani e del Centro Sportivo Esercito, i veicoli delle persone prenotate presso i pubblici esercizi della località Planpincieux limitatamente al numero di posti auto privati disponibili ed i mezzi di servizio del Comune di Courmayeur e dell’impresa addetta allo sgombero della neve in Val Ferret.

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