Valanga sul Monte Rosa, la vittima è un irlandese

Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 15.30, poco sopra il rifugio Gnifetti. La massa di neve ha travolto e trascinato a valle i tre alpinisti facendoli finire in un crepaccio.
La valanga ripresa dalla webcam del rifiugio Gnifetti
Cronaca

E’ un irlandese – Casey Shay, 40 anni – la vittima della valanga caduta ieri sotto la piramide Vincent, nel massiccio del Monte Rosa. L’uomo era legato in cordata con una guida, Dylan Douglas Taylor, di 39 anni, statunitense, rimasto ferito e un alpinista inglese, Neil McDonald, di 45 anni, illeso. 

 "Stavamo scendendo – ha raccontato all’Ansa McDonald – quando ci siamo trovati davanti una valanga appena caduta. Mentre l’aggiravamo è arrivata giù l’altra. Fortunatamente sono rimasto con la testa fuori e sono riuscito a cavarmela".

La guida americana si trova ora ricoverato nel reparto di chirurgia d’urgenza, sotto osservazione. Le sue condizioni non sono preoccupanti. L’uomo è assistito dall’equipe di psicologi del Parini di Aosta perché in stato di shock per quanto accaduto. In particolare sembra sia rimasto più di 30 minuti dentro il crepaccio, scavandosi una bolla d’aria. 

Il tragico incidente è avvenuto intorno alle 15.30, poco sopra il rifugio Gnifetti. La massa di neve ha travolto e trascinato a valle i tre alpinisti facendoli finire in un crepaccio. A dare l’allarme è stata la cordata che li seguiva, sfiorata dalla stessa valanga. 

 

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