Un avviso di criticità è stato emesso dal Centro funzionale della Regione Valle d’Aosta. Fino alle 24 di oggi è segnalato un grado di criticità 2 (moderato) su una scala di 3 lungo la dorsale alpina, per il "manto nevoso debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendii ripidi". In particolare, come si legge sul bollettino, sono "probabili molte valanghe spontanee anche di grandi dimensioni".
Nella giornata di oggi il pericolo valanghe sarà in rialzo da 3-marcato a 4-forte in Valdigne (in particolare in Val Veny) e Valgrisenche dove sono attesi i maggiori quantitativi di neve fresca che sarà accompagnata da venti forti da W, 3- marcato sulla dorsale di confine con la Svizzera dalle valli del Gran San Bernardo fino a Valtournenche, nelle Valli del Gran Paradiso, nella Conca di Pila e parte della Valle Centrale, 2- moderato nelle Valli di Champorcher, testate di Ayas e Gressoney, 1- debole altrove.
"La neve fresca (limite pioggia/neve in rialzo a 800-1300 m) poggerà su neve recente a debole coesione non totalmente consolidata e con strati deboli basali alle esposizioni ombreggiate, verrà rielaborata dal vento dai quadranti occidentali che porterà alla formazione di nuovi accumuli oltre il limite del bosco" si legge nel bollettino redatto dall’Ufficio meteo e valanghe.
Per domani, venerdì 8 gennaio, il grado di pericolo in Valdigne e Valgrisenche dovrebbe salire a 4 – forte. "Venerdì – si legge ancora nel bollettino – proseguirà il naturale scaricamento dei pendii e particolare attenzione dovrà essere posta per il distacco provocato di lastroni, probabile al passaggio del singolo sciatore".