Sono oltre 70 gli occhi elettronici che “vegliano” su Aosta. Dal 22 dicembre, dopo il collaudo, sono entrate ufficialmente in funzione le nuove telecamere che ampliano il sistema comunale di videosorveglianza, includendo l’area dell’autostazione di via Carrel, i giardini Lussu e i tratti di mura romane in via Matteotti e presso la Tour du Pailleron.
Rispetto al progetto iniziale, che prevedeva 54 dispositivi, il piano – curato dalla società partecipata In.Va. – è stato potenziato, con oltre 70 telecamere installate per monitorare anche via Vevey, via Ribitel, viale Conseil des Commis e via Festaz. La concentrazione maggiore, con 30 dispositivi, è nei giardini Lussu, zona in passato teatro di vari episodi di microcriminalità.
Sono inoltre state attivate nuove telecamere nel centro storico, tra cui quelle di piazza Giovanni XXIII – spostate e sostituite dopo i lavori nell’area – e all’imbocco di via del Collegio Saint-Bénin.
I nuovi strumenti sono dotati di risoluzione superiore e garantiscono riprese a colori dettagliate fino al crepuscolo; un sensore di luminosità attiva poi la modalità a infrarossi, con elevata sensibilità notturna.
“Con la piena attivazione delle telecamere nell’area dei giardini Lussu e dell’autostazione – sottolinea il sindaco Raffaele Rocco – aggiungiamo un tassello importante al sistema di videosorveglianza cittadino. Insieme a In.Va., alla Prefettura e alle Forze dell’Ordine, inizieremo a valutare ulteriori ampliamenti nelle zone urbane meno coperte. Ma legalità e sicurezza si costruiscono con l’impegno collettivo di tutti, non solo con le telecamere”.
