Insegnante appassionata, dirigente scolastica competente e riconosciuta, persona impegnata nella cultura, nella società civile e nel volontariato. Vilma Jacquin si è spenta, all’età di 73 anni, all’Hospice di Aosta dove era ricoverata per una malattia che in poco tempo l’ha sottratta alla sua famiglia, agli affetti e ai tanti che l’amavano.
Molto conosciuta in tutta la regione e in particolare in bassa Valle dove viveva a Issogne con il marito Enzo Cout, Vilma Jacquin dopo la pensione si era dedicata alla sua famiglia e in particolare ai suoi due amati nipotini senza trascurare l’altra sua grande passione, i viaggi pensati ed organizzati per conoscere il mondo da vicino, capire e incontrare le culture più lontane.
Finché la salute l’ha sostenuta Vilma ha seguito con continuità per l’Associazione Valdostana di Volontariato carcerario diversi progetti ed iniziative culturali rivolti alle persone detenute nella casa circondariale di Aosta.
Chi, come me, ha avuto la fortuna di incrociare Vilma sulla sua strada, anche se per un tempo limitato, la ricorderà per la sua determinazione, il suo fare diretto, autentico, segno di un carattere forte e di un’autorevolezza conquistata sul campo. Chi, come me, ha condiviso con Vilma un percorso di impegno e di speranza non potrà non rimpiangere il suo spirito indipendente, i modi accoglienti e la sua innata positività. In molti ci troveremo a pensare che l’unico vero riconoscimento e tributo alla sua persona e alla sua vita sia quello di cercare di seguire il suo esempio.
Per chi vorrà salutare Vilma i funerali si svolgeranno domani, giovedì 20 febbraio, presso la chiesa parrocchiale di Issogne alle ore 15.
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Una donna eccezionale, di quelle di cui hanno buttato lo stampino…Le devo molto e mi ritengo molto fortunata ad averla conosciuta. Che il viaggio ti sia lieve, preside Vilma …