A Povia la seconda edizione del Premio Mogol che quest’anno fa binomio con la solidarietà

Povia vince il Premio Mogol. La consegna del premio andrà in onda su Rai Uno il 22 giugno in seconda serata. Il ricavato della vendita dei biglietti andrà alla regione Abruzzo, così come è stato per la sfida tra le nazionali cantanti e calcio tv.
Cultura
Con il testo “Luca era Gay” è Povia a vincere la seconda edizione del Premio Mogol e sarà dunque lui questa sera alle ore 21 al Forte di Bard in Valle d’Aosta a cavalcare l’enorme Tatà dorato, simbolo del Premio, che l’anno scorso fu montato da Jovanotti per il testo “Fango”.
 
Nella prestigiosa e suggestiva Piazza d'Armi del Forte di Bard, saranno presenti, oltre alla giuria e al vincitore del Premio, anche Arisa, prima classificata nella categoria "Proposte" del 59° Festival di Sanremo, e il gruppo degli Audio 2, duo italiano la cui ultima fatica è appunto un album con testi di Mogol. Insieme a loro anche gli LMC, la discografica Mara Maionchi e gli allievi del CET, la scuola di musica diretta da Mogol, che eseguiranno le 6 canzoni finaliste.

A contendersi la seconda edizione del Premio che vuole celebrare il miglior testo della produzione musicale italiana edita nel periodo 1° gennaio 2008 – 28 febbraio 2009 erano Egocentrica” di Simona Molinari, “Tutto l’universo obbedisce all’amore” di Franco Battiato, “Il Paradiso dei calzini” di Vinicio Capossela, “A te” di Jovanotti, “Luca era gay” di Povia e “Sincerità” di Arisa.
Istituito dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta in collaborazione con la Fondazione Istituto Musicale della Valle d'Aosta e il Centro Europeo di Toscolano (CET) e con il patrocinio del Mistero per i beni culturali, il premio Mogol quest’anno fa binomio con la solidarietà e come è facile immaginare con la regione Abruzzo. L’Assessorato all’Istruzione e Cultura della Regione Valle d’Aosta e l’Associazione Forte di Bard  devolveranno, infatti, l’incasso derivante dalla vendita dei biglietti di ingresso alla cerimonia di consegna del Premio Mogol a favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal terremoto. I biglietti, al costo di 20 euro, sono disponibili presso il Museo Archeologico Regionale di Piazza Roncas ad Aosta e al Forte di Bard. Al momento dell’acquisto, gli acquirenti dovranno firmare una liberatoria per le riprese televisive di RAI UNO.

Si tratta del secondo momento solidale che arricchisce questa edizione del Premio. Domenica 14 giugno, infatti, allo stadio Brunod di Chatillon il ricavato della vendita dei biglietti della sfida calcistica tra la Nazionale Cantanti e la Nazionale calcio tv, vinta 6-3 da quest'ultima formazione. L'iniziativa, organizzata dall'Assessorato alla cultura della Valle d'Aosta, aveva lo scopo di raccogliere fondi per ricostruire la scuola Ignazio Silone a Poggio Picenze (L'Aquila). Sono stati 1200 gli spettatori che non hanno voluto mancare l’occasione per fare un gesto di solidarietà oltre che vedere sul tappeto verde dello stadio i nomi e i volti noti del piccolo schermo e della canzone italiana. Calcio d’inizio al Maestro Mogol, fondatore della Nazionale cantanti, In campo sono scesi, tra gli altri, alcuni big della musica nazionale, Enrico Ruggeri, Giò di Tonno, Paolo Vallesi, Paolo Meneguzzi, Matteo Begucci (vincitore di X-Factor) e Luca Napolitano (Amici). Non sono mancati rappresentanti valdostani: in campo c’erano infatti il presidente della regione autonoma Valle d'Aosta, Augusto Rollandin e l'assessore regionale alla cultura, Laurent Viérin.

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