I giovani valdostani nati nel 2004 – sono 1.177 circa – e che nel 2022 hanno compiuto 18 anni, molto probabilmente, non potranno contare sul bonus cultura di 500 euro di cui hanno invece usufruito, negli anni scorsi, i 18enni.
Il bonus, erogato attraverso una carta elettronica a tutti i maggiorenni, è stato introdotto nel 2016. Poteva essere usato per acquistare libri, fruire di spettacoli e concerti dal vivo, visitare mostre e musei.
Ora un emendamento della maggioranza del Governo Italiano (FdI, Lega e FI) alla legge di Bilancio propone di cancellare questa misura ridestinando le risorse, pari 230 milioni di euro all’anno, a decorrere dal 2022, a finalità di sostegno del mondo dello spettacolo e della cultura.
La proposta di cancellazione – si tratta di uno degli oltre tremila emendamenti alla manovra economica che dovrà messo in votazione la prossima settimana – ha già suscitato diverse proteste in rete e dalle opposizioni che sottolineano una scarsa attenzione nei confronti dei giovani e di un settore culturale già penalizzato dalla crisi e dalla pandemia.
Per il Governo nazionale le risorse del bonus verrebbero dirottate verso altri obiettivi sempre nel campo della cultura come il sostegno economico dei lavoratori dello spettacolo e degli operatori dell’editoria e delle librerie. La stessa proposta prevede l’istituzione a decorrere dal 2023 di un “Fondo per il libro”, con una dotazione pari a 15 milioni di euro annui.
2 risposte
Veramente si parla di rimodulazione secondo ISEE.
Condivido pienamente questa scelta,non è vero che questo aiuto verrà eliminato,ma verrà dato ai giovani che appartengono a famiglie con redditi medio o medio bassi,è giusto aiutare chi ne ha bisogno,quelli che hanno redditi alti non hanno bisogno di aiuti…..