Al Megamuseo visite teatralizzate in patois con Le Digourdì e una trasmissione radiofonica

Le visite, dal titolo "Sisse cattro bèrio", si terranno sabato 8, domenica 9 novembre e martedì 11 novembre. Dal 19 novembre al 17 dicembre, ogni mercoledì, museo ospiterà invece “MegaMuseo On Air: archeologia in radio”.
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Cultura

Dal patois alla radio: il MegaMuseo di Aosta apre novembre con un programma che unisce tradizione e innovazione, per raccontare l’archeologia in modo nuovo. L’iniziativa è promossa dall’Assessorato dei beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, con l’obiettivo di rendere il museo un luogo sempre più partecipato e aperto alla comunità.

Visite teatralizzate in patois

In occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono del quartiere di Saint-Martin-de-Corléans, lo staff del museo, in collaborazione con la compagnia Le Digourdì, proporrà delle visite teatralizzate in patois dal titolo “Sisse cattro bèrio” (“Quei quattro sassi”). Tra ironia e satira, il pubblico sarà accompagnato dal professor Tsevvatéra (“Scavaterra”), protagonista di una narrazione che gioca sui luoghi comuni legati al mondo dell’archeologia e invita a riscoprire il patrimonio del museo.

Le visite si terranno sabato 8 e domenica 9 novembre (ore 11.30 e 16.30) e martedì 11 novembre (ore 18.30), con prenotazione obbligatoria al numero 0165 552420 (da martedì a domenica, 10-18). L’attività è a pagamento. In occasione del Santo Patrono, l’ingresso al museo sarà gratuito, con visite guidate libere alle ore 11 e 15.30, sempre su prenotazione.

MegaMuseo on Air

Dal 19 novembre al 17 dicembre, ogni mercoledì dalle 11 alle 13, il MegaMuseo ospiterà invece “MegaMuseo On Air: archeologia in radio”, una trasmissione in diretta dai suoi spazi e diffusa su Top Italia Radio (Valle d’Aosta e Canavese), sul canale DAB 10B e in streaming sui canali social del museo.

Il progetto, articolato in cinque puntate, offrirà un viaggio nel tempo alla scoperta di reperti, storie e curiosità del patrimonio archeologico valdostano. Ai microfoni, lo staff del museo dialogherà con ospiti, archeologi, curatori e appassionati, coinvolgendo il pubblico in sala e gli ascoltatori da casa, che potranno inviare domande e commenti in tempo reale.

“Portare la radio dentro il museo e il museo dentro la radio” – spiegano i promotori – è l’obiettivo di questa nuova formula di divulgazione, che vuole costruire un ponte tra ricerca, comunicazione e partecipazione.

La partecipazione alle dirette è gratuita, con prenotazione obbligatoria al numero 0165 552420. Il programma completo è consultabile su valledaostaheritage.com.

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