Alessandro Mendini dona un suo dipinto alla Regione

Si tratta dell'opera Senza titolo, un dipinto in nitro su legno (75x90 cm) realizzato nel 1986 che contiene le sue riflessioni sul linguaggio e sul segno nomadico. La mostra dell'artista chiuderà domenica 26 aprile.
La Poltrona Proust di Mendini
Cultura

Alessandro Mendini ha donato una sua opera alla Regione Valle d’Aosta. La mostra dell’artista, ospitata al Centro Saint-Bénin di Aosta, si avvia alla chiusura e Mendini ha deciso di lasciare un segno tangibile della sua collaborazione.

Si tratta dell’opera Senza titolo, un dipinto in nitro su legno (75×90 cm) realizzato nel 1986 che contiene le sue riflessioni sul linguaggio e sul segno nomadico. Per il celebre architetto e designer, la pittura va intesa come continua verifica di alfabeti visivi, colori e immagini che hanno la capacità di svilupparsi con autonomia in spazi e luoghi differenti. Il dipinto in questione, come tutti quelli realizzati da Mendini, non ha un verso prestabilito e può essere tranquillamente capovolto senza che perda la sua funzione. 

"Mi fa molto piacere – sottolinea in una nota Mendini – poter donare un’opera alla Regione autonoma Valle d’Aosta in occasione della mia personale al Centro Saint-Bénin che ha permesso una lettura inedita del mio lavoro attraverso una serie di dialoghi con figure per me particolarmente rilevanti. Un dialogo che spero continui con i tanti amici che ho trovato in Valle."

Organizzata dall’Assessorato dell’istruzione e cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta e curata da Alberto Fiz, l’esposizione che terminerà domenica 26 aprile, presenta oltre 80 tra dipinti, disegni, progetti, sculture, mobili, oggetti d’arredo creati dall’inizio degli anni settanta sino a oggi, in un percorso scandito da una serie di incontri e contaminazioni con grandi esponenti della letteratura, del design e dell’arte. 

 

 

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