Un altro documentario, un altro film che racconti una piccola, grande, storia.
‘Heaven on the 7th Floor’, la nuova fatica cinematografica del regista valdostano Alessandro Stevanon, uscirà soltanto tra un anno ma è già pronto a fare capolino domani al Marché du Film del Festival di Cannes 2015, il più grande mercato cinematografico al mondo.
Una storia di due personaggi che si incrociano: da una parte Omar Codazzi, ex carrozziere che diventa cantante di una delle orchestre più famose d’Italia; e Angelo Zibetti, l’uomo che nel 1976 si inventò lo Studio Zeta e soprattutto Radio Zeta, il colosso della radiofonia italica, la seconda emittente più ascoltata a livello nazionale (con un milione e mezzo di ascoltatori quotidiani) e prima in Valle d’Aosta.
“La mia cifra stilistica – ha spiegato in conferenza stampa Stevanon, ricordando il successo di ‘America’ – sta diventando quella di raccontare piccole storie. Qui racconteremo la storia di Omar e di suo moglie, una storia scritta nel destino, e quella di Angelo. Un personaggio che sembra uscito da un fumetto e che ha tenuto a battesimo i più grandi artisti italiani, da Battisti all’Equipe 84”.
Le riprese, appena iniziate, proseguiranno in estate al seguito della tournée dell’orchestra ‘Omar Codazzi’ per concludersi a Capodanno, con il concerto che Codazzi terrà in crociera: “Il film, pensato come un progetto per l’estero, sarà pronto per maggio/giugno 2016 per essere presentato ai primi appuntamenti a disposizione, ovvero i Festival di Venezia, Roma e Berlino”.
Il documentario, sostenuto dalla Film Commission Vallée d’Aoste, dalla Genova-Liguria Fil Commission con la collaborazione della Film Commission Torino-Piemonte, è diretto da Alessandro Stevanon, prodotto da Daniele Ietri dell’associazione La Fournaise e si avvale di Jean-Claude Chincheré (assistente alla regia), Stopdown Studio, Meatbeat e Wicked Studios.