Apnea di Gregorio Botta in mostra al Forte di Bard

Dal 24 maggio al 17 agosto 2014 l’acqua è fil rouge delle opere esposte nelle Scuderie del Forte. Nell’apnea Botta riconosce un modo per percepire l’intensità dell’esistere di ognuno. Inaugurazione della mostra il 23, e il 24 incontro con l’artista.
Gregorio Botta
Cultura

Un anello d’acqua su una struttura di ferro si muove e si ferma con il ritmo della marea, è il respiro del mare, cadenzato, tra ispirazione e espirazione, e in mezzo c’è quell’Apnea che è il titolo della prossima mostra ospitata al Fort di Bard a firma di Gregorio Botta, napoletano di origine e oggi artista a Roma, dove vive e lavora. L’opera descritta è una delle diverse suggestioni offerte dall’artista e frutto di una ricerca complessa in cui convivono componenti e materiali diversi come cera, acqua fuoco, ferro e vetro che Botta compone in forme archetipiche dal valore potentemente simbolico (cerchio, quadrato,…). Attraverso la combinazione di questi materiali, l’artista crea forme essenziali, minime, pure, che evocano verità filosofiche: tutto ciò che esiste è fatto di Aria, Acqua e Fuoco.

Al Forte di Bard, dal 24 maggio al 17 agosto sarà l’acqua l’elemento protagonista di un’esposizione che raccoglie una ricca selezione della più recente produzione dell’artista attorno a questo tema, declianta nei suggestivi spazi delle Scuderie del Forte.
L’esposizione, curata da Gabriele Accornero e Marco Di Capua, è concepita come una serie di stazioni del respiro, in cui torna il tema della ciclicità, dell’acqua, del ritmo, dell’aria. Il titolo della mostra, Apnea, fa riferimento, come racconta l’artista stesso, a «quella pausa del respiro, quel momento di sospensione in cui è compiuta la fase dell’ispirazione, e l’espirazione non è ancora cominciata. Può durare pochi istanti o minuti. È il momento di massima introspezione, quello in cui si sono chiuse le porte al mondo e si attende di riaprirle. Si è soli, in un silenzio fisico e mentale che aiuta a percepire l’intensità dell’esistere. Le tecniche di meditazione orientale pongono grande attenzione alla consapevolezza del respiro. Del respiro, l’apnea è forse il momento più intenso e interessante».

Gregorio Botta terrà un incontro formativo al Forte di Bard sabato 24 maggio, alle ore 10.00, nella sala Archi Candidi, aperto a studenti, artisti e appassionati d’arte. La partecipazione è gratuita. Non è necessaria la prenotazione. Seguirà una visita guidata dell’esposizione alla presenza dell’artista. La mostra verrà inaugurata venerdì 23 maggio alle ore 18.30.

 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte