Arthéatre: Cogne potrebbe diventare il primo paese con un ritratto di tutti i suoi abitanti

In collaborazione con l'artista Barbara Tutino, l'amministrazione di Cogne ha dato il via alla terza edizione di Arthéatre che prevede un ritratto pittorico per ogni cogneins.
Cogne
Cultura

Spesso, quando si parla di un paese bello come quello di Cogne, si dice che ha degli scorci da cartolina, ebbene, il Comune, con la terza edizione di Arthéatre, ha deciso di dare risalto ai propri abitanti fissando i loro volti sulla tela.

La prima edizione di Arthéatre è stata dedicata agli utensili d’uso comune ma ormai in estinzione, mentre quella successiva ha riportato alla luce la memoria della Miniera di Colonna e di tutti coloro che sono passati da lì.

Quest’anno la memoria è sempre la protagonista ma in una luce differente, si tratta infatti di fissare il presente per le generazioni future attraverso un metodo, quello della pittura, che sovente viene attribuito al passato. La mano che realizzerà i ritratti degli abitanti di Cogne tra il 2022 e il 2023 è quella di Barbara Tutino Elter, artista nata a Torino ma che affonda le sue radici genealogiche nel piccolo paese al cospetto del Gran Paradiso da ormai cent’anni. “L’idea – spiega Barbara Tutino-  è quella di creare un archivio (oggi temo si direbbe data-base) di ritratti degli abitanti di Cogne, realizzati a mano, in antitesi con la supremazia della digitalizzazione assoluta.”

Per il momento già 160 residenti hanno aderito al progetto ma l’auspicio è che il numero dei partecipanti possa crescere se non addirittura raggiungere la quasi totalità dei cogneins, così facendo Cogne diventerebbe “l’unico paese al mondo a possedere il ritratto di tutti i suoi abitanti dell’anno, realizzati da un pittore”.

Per partecipare a Arthéatre Portraits occorre essere maggiorenni ed essere residenti nell’anno 2022, l’iscrizione potrà avvenire tramite modulo cartaceo o tramite mail (ritratti2022@gmail.com) entro il 30 aprile 2022.

Una volta terminati i ritratti verrà allestita una mostra di cui data e luogo non sono ancora conosciuti e verrà pubblicato un volume cartaceo che conterrà le immagini dei dipinti realizzati. Le opere potranno poi essere acquistate tramite offerta, la metà del ricavato verrà devoluta in beneficenza.

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