Babel al via: il tema della libertà in un viaggio culturale di 16 giorni

Da questo pomeriggio il festival della parola porta ad Aosta scrittori, poeti, musicisti giornalisti e opinionisti nazionali per creare un’occasione pubblica di cultura e per confrontarsi sul tema della Libertà. Il 23 aprile l'omaggio a Lucio Dalla.
Giovanni Allevi
Cultura

La cultura è l’anima della comunità ma non solo, la cultura è linfa per l’impresa. Sono due concetti che presentano due della tante suggestioni della terza edizione di Babel, il festival della parola organizzato dall’Assessorato regionale alla Cultura con la collaborazione e partnership di molteplici realtà, prima fra tutte quella dei librai valdostani.

Da questo pomeriggio, fino al 6 maggio, sarà il concetto di “libertà” e le sue declinazioni il vero protagonista in piazza Chanoux ad Aosta all’interno della Casa di Babel e dell’Agorà, le due strutture che ospiteranno il ricco programma di appuntamenti. Il viaggio di sedici giorni nelle parole e nelle testimonianze di autori, giornalisti, musicisti, attori e studiosi delle più diverse discipline si pone l’obiettivo, ancora una volta, di rivalutare il ruolo della parola nelle varie forme ed espressioni, quale elemento concreto di conoscenza e creatività.

Il programma della giornata prevede alle ore ore 17, in Piazza Chanoux ad Aosta, l’apertura ufficiale della manifestazione, con la partecipazione della Banda musicale Musikkapelle La Lira di Issime. Alle ore ore 17.30, alla Casa di Babel, l’incontro con Fabrizio Del Noce "Libertà di pensiero". Alle 9.30, alla libreria Agorà, per assaggi letterari: gli autori valdostani ci sarè Daniele Gorret. In serata, alle 20.30, sempre alla Casa di Babel, l’incontro intitolato "La libertà nella canzone d’autore", con Dario Salvatori, introduzione del Coro Sant’Orso e Giorgio Negro al pianoforte. Alle ore ore 21, alla Biblioteca regionale, la conferenza dal titolo "La parola e l’inganno: tecniche di simulazione da Omero alla Prima repubblica", con la consulenza scientifica della delegazione valdostana dell’A.I.C.C., conferenza di Stefano Dentice di Accadia Ammone.

L’evento previsto per le ore 18.30, "Libertà della Speranza", con Franco Scaglia, è stato annullato.

Portiamo in Valle le migliori voci della cultura e dell’informazione del panorama nazionale e non solo – ha evidenziato l’Assessore Laurent Viérin nel presentare l’evento alla stampa – Valorizziamo il concetto -pensare locale per agire globale e viceversa – affiancando e valorizzando gli autori locali e dimostrando soprattutto che la cultura, a discapito di un triste assioma che vuole quest’ultima tagliata sempre per prima in periodi di recessione, è motore economico per l’indotto che porta”. Altro concetto che Viérin ha ribadito è “l’accesso alla cultura” da parte di tutti, svincolandola da un’appartenenza prettamente elitaria “Cose complesse e importanti possono essere rese in forme semplici e diventare patrimonio di tutti, così faremmo con il tema di quest’anno e con le 35 voci che lo svilupperanno”.

Arnaldo Colasant
i, giornalista, critico e uomo di cultura a 360 gradi, torna ad essere il mattatore di questa immersione totale nella cultura. Sarà lui a guidare gli incontri, a stimolare gli ospiti, guidare, far riflettere il pubblico e a far da collante tra un incontro e un altro. “Babel è un festival culturale, non di intrattenimento, frutto di un lavoro di altro profilo e impegno. Gli autori sono felici di venire qui perché questo Festival è qualcosa di nuovo, che si pone nel panorama nazionale con una formula nuova e stimolante e perché ha un’eredità da spendere”. “Antonio Tabucchi ( mancato lo scorso 25 marzo a Lisbona a seguito di una lunga malattia) mi aveva promesso che ci sarebbe stato quest’anno – ha raccontato Colasanti – ho ancora qui nel cellulare il suo messaggio”.
Tra le novità di questa edizione di Babel figura poi la collaborazione con la Chambre valdôtaine des entreprises et des activités libérales che rafforza il valore dell’iniziativa in quanto elemento per stimolare le ricadute sull’indotto economico ed in particolare attraverso il coinvolgimento delle librerie aostane, ospitate in Agorà, ma anche per le possibili ricadute sugli esercizi commerciali del centro cittadino.

Nel programma non poteva mancare, a poco tempo dalla scomparsa di Lucio Dalla, un ricordo dell’artista che ha legato il suo nome al Festival e ne è stato il primo testimone e firmatario del manifesto. La brochure di Babel contiene, nelle pagine finali, il ricordo della sua partecipazione a Babel, quando si esibì al Castello di Sarre nell’ottobre 2009. Il 23 aprile “Solo” dedicato a Lucio vedrà la voce dell’amico Marco Alemanno, così come nella formula del 2009, accompagnata dal maestro Beppe D’Onghia al pianoforte, in un concerto poetico-musicale.

FORMULA DEL FESTIVAL
Il Festival proporrà appuntamenti con le scuole al mattino, incontri con gli autori pomeridiani (nel weekend durante tutto il giorno), gli Assaggi letterari nel tardo pomeriggio con la presenza di autori locali, gli spettacoli serali, una mostra dedicata a Giorgio De Chirico (presso il Centro Saint-Bénin) e poi ancora film, conferenze e concerti organizzati nell’ambito della Saison Culturelle 2011/2012.

I PROTAGONISTI
di questa edizione saranno, fra gli altri: Fabrizio Del Noce, Franco Scaglia, Dario Salvatori, Furio Colombo, Bruno Quaranta, Paolo Villaggio, Giampiero Mughini, Dacia Maraini, Marco Alemanno, Beppe D’Onghia, Don Antonio Mazzi, Elio Matassi, Enrico Pandiani, Pupo, Anna Kanakis, Aldo Cazzullo, Giorgia, Younis Tawfik, Manuela Di Centa, Mauro Corona, Roberta Mani, Roberto Rossi, Alberto Salza, Maurizio Viroli, Vittorino Andreoli, Maria Teresa Milano, Domenico Starnone, Sonia Alfano, Pierdomenico Baccalario, Dario Franceschini, Giorgia Meloni, Maria Luisa Spaziani, Eugenio Finardi, Paolo di Paolo, Salvatore Silvano Nigro, Antonio Caprarica e Giovanni Allevi.

Per quanto riguarda gli Assaggi letterari, curati da Paola Corti, saranno presentate pubblicazioni degli autori valdostani Daniele Gorret, Erika Diémoz, Deborah Scanavino, Fiorenza Cout, Marco Gal, Luciano Gratteri, Marina Bari, Loredana Faletti, Rosanna Monami, Renato Dattola, Maria Gemma Vigna, Emanuela Sebastiani, Sofia Cossard, Paolo Curtaz, Virgilio Giacchetto, Amedeo Bologna, Carlo Curtaz e Claudia Nardon.

Il Festival si svolge in piazza Chanoux, che ospita La Casa di Babel, sede degli incontri e degli eventi principali, e la Libreria Agorà, una grande libreria temporanea aperta durante tutto il giorno. Sarà possibile acquistare i libri, che saranno presentati con percorsi tematici e monografici, in sintonia con la vocazione, il programma e il tema del festival. La libreria è aperta tutti i giorni dalle ore 9 alle 23 ed è curata dalla Società Consortile Agorà Place Chez-nous costituita dai librai di Aosta.

Il programma dettagliato delle iniziative è disponibile sul sito internet www.regione.vda.it

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