Apre “Bestiarium”, in mostra animali reali e immaginari in legno e pietra

Stambecchi, galletti, mucche, uccelli e perfino draghi e dahu: sono loro i protagonisti di “Bestiarium“, la mostra di artigianato allestita nello SpaziØrsoExpo accanto alla collegiata di Sant’Orso, aperta fino al 2 novembre 2025. L’esposizione presenta circa 70 sculture in legno e pietra che danno forma a un immaginario animale, tra mondo reale e fantasia. La mostra è a cura del Mav – Museo dell’Artigianato Valdostano e realizzata con il sostegno dell’Assessorato allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro, Trasporti e Mobilità sostenibile.

“Abbiamo scelto questo titolo perché un tempo i bestiari erano raccolte di rappresentazioni di animali veri e fantastici. Anche nel chiostro e nella chiesa di Sant’Orso siamo circondati da figure animali. Così abbiamo deciso di creare un bestiario valdostano, che va dalla tradizione più pura legata ai giocattoli in legno, fino alle batailles e alla tradizione della transumanza, senza dimenticare storie e racconti locali”, spiega Michele Cicirelli del Mav.

Ad accogliere i visitatori, nella prima sala dedicata alle bestie selvatiche, c’è il lupo di Fabio Cornaz, circondato da stambecchi di varie dimensioni, lepri e uccelli. Il percorso prosegue nella sezione dedicata ai “compagni di vita”, con mucche, cavalli, galletti e i classici giochi in legno come i tatà. La terza sala si concentra sul mondo del lavoro, tra pastori, muli, pecore e greggi: tra le opere, le pecore di Donaton Savin e le caprette di Gianfranco Anzola.

L’ultima stanza è invece dedicata agli animali della fantasia popolare valdostana, come il dahu di Enrico Massetto, il Dragone di Gino Daguin e un omaggio al chiostro di Sant’Orso: un capitello in legno scolpito da Corrado Abram che riprende la favola della volpe e della cicogna.

“Oggi inauguriamo una mostra che è il risultato di tanti piccoli semi che stanno producendo valore. A differenza delle mostre del passato, dedicate a un solo artigiano, questa esposizione raccoglie le opere di tanti artigiani valdostani”, ha sottolineato l’assessore Luigi Bertschy. Per il presidente dell’Artisanà Bruno Domaine, si tratta di “un arricchimento culturale per i valdostani e di un tassello importante dell’offerta turistica della regione”.

Bestiarium è visitabile tutti i giorni dalle 14 alle 18 e sabato 2 agosto, in occasione della Foire d’été, con orario prolungato dalle 10 alle 18. L’ingresso è libero.