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Cactus Film Festival, buona la prima: la rassegna convince insegnanti e studenti

I feedback positivi sono arrivati in massa: la formula piace, così come i lavori proposti. Fervono i preparativi per la premiazione di sabato 5 giugno a Courmayeur con grandi sorprese.
Cultura

La prima fase sta per concludersi, ma per il Cactus International Children’s and Youth Film Festival è già tempo dei primi bilanci. La prima edizione della rassegna ideata dal regista valdostano Alessandro Stevanon, infatti, quando restano ancora un paio di giorni per la visione dei film, ha già convinto sia gli insegnati che gli alunni delle quasi 700 classi coinvolte, in tutta Italia. In programma, per i partecipanti delle scuole dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, c’erano 28 cortometraggi in concorso di cui 11 anteprime italiane, 1 anteprima europea e 1 anteprima internazionale.

I feedback positivi sono arrivati in massa via whataspp o mail: la formula piace, così come i lavori proposti. “I bambini hanno fatto commenti ed espresso opinioni sia sugli aspetti intrinseci del linguaggio cinematografico che sulle tematiche evocate dalla visione del film: sta germogliando il “critico” che è in ognuno di loro”, scrive Maria C., insegnante scuola primaria, da Triggiano, provincia di Bari.

La visione dei film avviene in classe, nei tempi decisi da ogni docente, grazie ai link forniti dall’organizzazione. “È stato bello vedere insieme i corti: i bambini si sono divertiti, si sono commossi, in certi momenti hanno avuto paura, in altri hanno incoraggiato i protagonisti o sono stati travolti dalla musica. E cosa molto importante, tutti hanno potuto partecipare e “capire” quello che si stava facendo, quindi eravamo veramente insieme”, racconta Annamaria F., insegnante scuola primaria, Soresina, provincia di Crotone.

A tutti gli aderenti sono stati consegnati anche differenti materiali di supporto didattico confezionati ad hoc. “C’è stato molto lavoro da fare, alcuni ragazzi non riescono a comprendere quando una sequenza ad esempio rappresenta un sogno, moltissimi sottovalutano la funzione della luce, dei colori e delle musiche all’interno della narrazione filmica”, svela Paola, scuola secondaria di primo grado di Varazze in provincia di Savona.

Il progetto vuole anche essere uno strumento per facilitare i processi di socializzazione garantendo attraverso le iniziative proposte il diritto allo svago e agli stimoli culturali e creativi. Divertimento e intrattenimento, dunque, ma anche esperienza ludica cinematografica e insegnamento scolastico modernizzato e creativo. “La visione in modalità cinema che abbiamo ricostruito grazie ai cortometraggi ha creato un prezioso momento di condivisione di sentimenti, in alcuni momenti i bambini ridevano tutti insieme in altri hanno comunicato una sensibilità straordinaria con un silenzio che parlava più di tante parole”, hanno spiegato le insegnanti della Scuola dell’Infanzia Corrado Gex di Aosta. Le classi valdostane partecipanti al progetto, al conteggio finale, sono 156 per un totale di 2507 alunni.

Questa fase del festival, che ha come obiettivo la scoperta di storie pensate per l’infanzia e la preadolescenza e la creazione di un bagaglio culturale, artistico e relazionale che sia a misura dei più giovani e delle più giovani, si concluderà il 14 maggio.

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PREMIAZIONE A COURMAYEUR IL 5 GIUGNO 2021

La cerimonia di premiazione, invece, avrà luogo sabato 5 giugno e celebrerà in qualche modo non soltanto l’incontro tra i giovani e il cinema, ma anche il ritorno all’esperienza collettiva e alla condivisione della settima arte e della socializzazione e vita ludica e amichevole tra giovani e adulti, proprio a partire dai 28 cortometraggi in concorso. Si potrà finalmente tornare al cinema e il Cactus International Children’s and Youth Film Festival non perderà l’occasione di condurre il suo pubblico nel luogo naturale e di origine del Festival, con un evento finale nella cornice suggestiva e fortemente simbolica del Courmayeur Cinema.

Prima della cerimonia ci sarà spazio anche per un evento pomeridiano dal titolo “La parola alle storie”, in collaborazione con la Libreria Briviodue di Aosta, alle ore 16.00, nella piazzetta di fronte al negozio: oltre all’incontro con autori di narrativa per bambini e ragazzi, ci saranno gadgets e soprese per i bambini che parteciperanno. Ogni fase di questa giornata conclusiva vedrà un’attiva partecipazione streaming e dunque interattiva, fatta eccezione per la proiezione dei film vincitori, limitati alla sola sala del Courmayeur Cinema.  Al termine della cerimonia, la giuria tecnica del Cactus International Children’s and Youth Film Festival, composta da Simone Charbonnier (Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta), Licia Coppo (pedagogista, formatrice e consulente), Massimo Ottoni (Ibrido Studio), Luca Scacchi (Università della Valle d’Aosta) e Patrik Vesan (Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta Onlus), con il sostegno della giuria delle scuole assegnerà i seguenti premi: un’opera di design unica e artigianale realizzata in Italia dall’azienda partner Kaki® ed un secondo premio, questa volta in denaro di 1.000,00 euro lordi voluto e stanziato dal CSV Valle d’Aosta.

THE NIGHT CHANT
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PARTNER, COLLABORAZIONI E FINANZIATORI

Cactus è un progetto realizzato da Long Neck Doc, sostenuto dall’Assessorato Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio della Regione autonoma Valle d’Aosta, dal Consiglio regionale della Valle d’Aosta e da Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste e Coordinamento Solidarietà Valle d’Aosta – CSV Valle d’Aosta. Il Festival, inoltre, è realizzato con il patrocinio di Università della Valle d’Aosta e Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta Onlus. Rai Ragazzi e AostaSera.it sono media partner di Cactus International Children’s and Youth Film Festival. Infine, Cactus si avvale della collaborazione di Courmayeur Mont Blanc, Progetto Movi-Menti selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, Il cielo in una pentola, Libreria Brivio Due, Cervino CineMountain, Frontdoc – Festival Internazionale del Cinema di Frontiera, Kaki e Ibrido Studio.

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