Nonostante le interruzioni in primavera dovute al Covid, proseguono i lavori di restauro e di allestimento del Museo di Scienze Naturali presso il Castello di Saint-Pierre. Lo fa sapere Chiara Minelli, Assessora dell’Ambiente, Trasporti e Mobilità sostenibile che ieri, venerdì 19 febbraio, ha visitato il cantiere interessato da alcuni anni da interventi di risanamento conservativo e dal riallestimento del museo, chiuso al pubblico dal 2008.
Questa tranche di lavori, corrispondente ad un secondo lotto dopo il consolidamento delle strutture del castello, è stata avviata nell’agosto del 2019 e ha un costo pari a 4 milioni 387 mila euro finanziato in parte dal progetto di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Francia Alcotra 2014-2020 Alpes’Interpretation e per il restante dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo (MIBACT) attraverso il Piano Stralcio Cultura e Turismo.
Dal sopralluogo si apprende, quindi, che sono stati ultimati i restauri delle sala interne e degli affreschi sulle facciate, così come dei mobili d’epoca che verranno utilizzati nella nuova esposizione. Sono, inoltre, proseguite le opere di finitura sulle strutture, sono stati avviati gli allestimenti del percorso museale ed è stata predisposta la strumentazione tecnologica. In questi primi mesi del 2021 l’Assessorato comunica di aver avviato le procedure per l’affido del servizio per la realizzazione e l’installazione dei prodotti audiovisivi, quali filmati e contenuti delle postazioni interattive previste.
Il nuovo percorso espositivo seguirà un doppio registro, da una lato il castello, con la sua storia, dall’altro il museo di scienze naturali. La sala del trono, da cui prenderà l’avvio la visita, sarà dedicata al castello e alle sue vicende storiche, anche alla luce dei recenti scavi e ricerche, mentre le sale successive racconteranno la storia naturale della Valle d’Aosta con l’ausilio delle moderne tecnologie.