Caterina Murino è la dona Flor di Jorge Amado, tra incandescente ilarità e poesia visionaria

Lo spettacolo del 26 e 27 gennaio al Giacosa si pone come il primo capitolo di una trilogia dedicata ad un uomo di grande umanità e saggezza, Jorge Amado, e alla sua profonda devozione verso le donne, di cui dona Flor è una testimone.
Caterina Murino è Dona Flor
Cultura

Donna Flor nel romanzo di Amado  è una borghese tranquilla e benestante, insegnante di arte culinaria, che alla fine di un infelice matrimonio dovuto alla scomparsa del marito Vadinho, morto per stravizi, riscopre, dopo un periodo di vedovanza, un “appetito d’amore” irrefrenabile. Si risposa ma il nuovo compagno non le basta più e ricorre a una fattucchiera che le restituisce il defunto Vadinho che le rimarrà al fianco, notte e giorno, invisibile a tutti fuor che all’appassionata ex moglie. Tutto si svolge a Bahia, in Brasile, città natale dello scrittore Jorge Amado, da cui Emanuela Giordano, regista dello spettacolo, prende in prestito l’opera per presentarci a suo modo quegli stessi profumi, suoni e sapori che diventano emblemi dei desideri più profondi dell’anima umana. Il capolavoro di Jorge Amado, che andrà in scena mercoledì 26 e giovedì 27 alle ore 21 al Teatro Giacosa di Aosta,  sprigiona “incandescente ilarità e poesia visionaria” dice la regista che, fedele allo spirito dell’autore, ha ideato una Bahia solare e segreta al tempo stesso, una città di mare dove il quartiere è il centro della vita. Dove amori, tradimenti, morti e matrimoni riguardano tutti, con quella partecipazione invadente e affettuosa che oggi, forse, ci manca un po’.

Al braccio del marito, felice mortale, Dona Flor sorride affabile: ah quella mania di Vadinho di accompagnarla per strada toccandole il seno, svolazzandole intorno come se fosse la brezza del mattino. Di un mattino lavato di domenica, in cui passeggia Dona Flor, lieta della sua vita, soddisfatta dei suoi due amori…” Jorge Amado

Dona Flor è l’attrice Caterina Murino, Bond girl nel 2006 nel film Agente 007-Casino Royale che l’ha portata alla ribalta mondiale, poi protagonista nel 2008 del film “Il seme della discordia”. Accanto a lei sul palco troviamo Paolo Calabresi e Max Malatesta, Serena Mattace Raso, Claudia Gusmano, Laura Rovetti e Simonetta Cartia. Le musiche dal vivo sono dell’Orchestra Bubbeze rappresentano un piccolo esperimento di drammaturgia musicale che sposa ed amplia le seduzioni del racconto.

La regista segue le vicende della protagonista anche con simpatiche ricette della cucina di Bahia e si augura che questo spettacolo sia il primo capitolo di una trilogia dedicata ad un uomo di grande umanità e saggezza, Jorge Amado, alla sua profonda devozione verso le donne che ci ha dato, oltre Dona Flor, anche capolavori come Teresa Batista Stanca di Guerra, nonché Gabriela, Garofano e Cannella.

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