Celtica VdA: nuovo successo di pubblico ed eventi, in 16mila ai piedi del Monte Bianco

Nei tre giorni di festa sono stati 16mila le presenze stimate, 11mila solo nella Valdigne. Lindsey Stirling ha raccolto fans ovunque e sul web non si smette di postare foto e video dell'evento. Tutti aspettano già la prossima edizione.
Cultura

La crisi economica non ferma il publico di Celtica Valle d’Aosta e a pochi giorni dalla chiusura della 16esima edizione, tutta Harp&Rock, sono i primi dati a confermarlo: 16.000 presenze complessive, di cui 14mila nella Valdigne, 11mila biglietti venduti, 50 botteghe artigiane presenti al bosco del Peuterey, oltre 40 tra giornalisti e fotografi di testate nazionali e regionali, piazze piene di pubblico durante gli eventi a Courmayeur, Pré-St-Didier, Saint-Vincent e Bard. Ad determinare tutto questo movimento sono stati 400 eventi in 3 giorni tra concerti e spettacoli di danza, animazioni, workshop, conferenze. Ma soprattutto la voglia di non perdersi un’occasione per fare un carico di emozioni da rivivere durante tutto l’anno.

“La gente ha capito che il cuore dell’evento è nella Valdigne e quindi sceglie i luoghi dove ritrovare gli artisti della manifestazione – Commenta Riccardo Taraglio, direttore artistico – in particolare nel bosco del Peuterey, dove abbiamo registrato nei tre giorni 11mila presenze, e nelle piazze di Courmayeur e Pré-Saint-Didier, stracolme di pubblico”. “E’ un’edizione che ci ha stupito – continua Laura Plati, direttore tecnico – perché nonostante il biglietto fosse aumentato di costo, in un momento economico certamente non facile e nonostante il tempo incerto, il pubblico ha scelto comunque di esserci. Questo perché a Celtica VdA fai il pieno di emozioni e te le porti a casa per il resto dell’anno… è talmente ricca di attività che la gente va al di là del costo del biglietto”.

“La numerosa presenza di appassionati che hanno assistito ai vari appuntamenti di Celtica – dichiara l’Assessore all’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin – evidenzia il successo di questa manifestazione che nel corso degli anni ha saputo conquistare l’attenzione del pubblico e dei media, ponendosi come uno dei grandi eventi estivi da noi proposti e sostenuti. Celtica, che unisce arte, musica e cultura, incarna bene la filosofia che, come assessorato portiamo avanti, dell’abbinamento dei luoghi suggestivi della nostra Valle a momenti culturali e musicali.”
“Il successo del Festival Celtica di quest’anno ci gratifica – dichiara l’Assessore al Turismo, Sport, Commercio e Trasporti della Regione autonoma Valle d’Aosta, Aurelio Marguerettaz — perché è il riconoscimento del forte appeal della nostra regione grazie al suo ricco patrimonio naturale, culturale e paesaggistico ed è al tempo stesso la dimostrazione della nostra capacità di accogliere eventi di forte richiamo a livello internazionale”.

Special guest e protagonista di questa edizione è stata la violinista 25enne californiana Lindsey Stirling, che ha raccolto intorno a sé entusiasmi e fan. A Pré-St-Didier venerdì 6 luglio, nel pomeriggio, Lindsey che spopola sul web con oltre 90milioni di view, ha fatto il suo primo concerto ufficiale in Europa e il pubblico ha premiato la sua presenza tra le montagne valdostane. Lindsey ha corso tra concerti, sound check, autografi, foto con i fan, ospitate, sempre con entusiasmo. “Adoro questo evento, è grandissimo, in un posto stupendo con persone magnifiche” ha commentato. Dalla Valle d’Aosta è nato poi un legame particolare con i The Sidh, con i quali ha suonato praticamente tutti i giorni “Sono diventata una loro fan” ha commentato più volte Lindsey, e alcuni progetti sono allo studio anche per il dopo Celtica.

Buona la prima anche per l’Ollafest al Verrand di Pré-Saint-Didier, sabato 8 luglio: vie piene di gente, complessivamente circa 600 presenze, che hanno assaporato sidro, idromele, cervogia, birre artigianali e distillati in un’atmosfera che ha colpito molti dei presenti, anche per le suggestioni e la bellezza che il borgo valdostano sa regalare. Il tutto accompagnato dalle arpe celtiche degli artisti di Alpid’Arpa, l’altro nuovo evento che ha visto protagonista il Verrand. Grande successo anche per i due momenti dedicati a “Montagnes valdôtaines” al Bosco del Peuterey con il Coro “Viva Voce” di Donnas e al Forte di Bard con il Coro di Verrès.

“Dal punto di vista organizzativo – aggiunge Laura Plati, direttore tecnico – complessivamente lo staff ha visto impegnate circa 110 persone provenienti da Piemonte, Lombardia, Liguria, Toscana, Emilia e abbiamo avuto un ragazzo anche dalla Colombia. Quest’anno il bosco è rimasto molto più pulito dai mozziconi di sigarette, grazie all’iniziativa che abbiamo lanciato del “Mozzichino”, il pubblico è stato molto più attento a non sporcare, più educato e di qualità, questo lo dicono anche gli artigiani”.

Sul profilo facebook di Celtica Valle d’Aosta i commenti di chi ha presenziato continuano senza sosta e tra una foto e l’altra, un link e l’altro, il pubblico continua a rivivere un’edizione che non sarà dimenticata, così come avvenuto per quelle passate.

 

 

 

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