‘Cervinia mon Amour’, Toni Sailer, Giuliana Minuzzo e Guido Caroli aprono il Cinemountain Festival

Alle 18,30 la XI edizione del Cervino CineMountain, immancabile appuntamento per appassionati e cultori della montagna, ma non solo, che terminerà il 3 agosto prossimo, si apre con la mostra fotografica che presenta l'epoca d'oro dello sci a Cervinia.
Breuil - Cervinia
Cultura
Il ritratto di un’epoca per rendere testimonianza di un momento storico che ha contraddistinto e caratterizzato, a livello sociale, la quotidianità e lo stile di vita di un paese nell’epoca d’oro dello sci. Con la mostra fotografica “Cervinia mon Amour” che presenta le immagini della Cervinia degli anni d’oro, allestita al Samovar Café, si inaugura alle 18,30 la XI edizione del Cervino CineMountain, immancabile appuntamento per appassionati e cultori della montagna, ma non solo, che terminerà il 3 agosto prossimo. La conca del Breuil ha visto crescere, dagli anni 50 a seguire, la sua fama di celebre meta in cui sport, stile e vita mondana si intrecciavano alimentando l’immaginario collettivo. Quella dimensione rivive da oggi negli scatti incorniciati nelle teche esposte lungo via Carrel.
La prima giornata delle dieci in programma per il Festival di Cervinia continua alle ore 21 al Cinéma des Guides con la serata intitolata "Saette nere e mammine volanti", un omaggio agli olimpionici Toni Salier e Giuliana Minuzzo, con Guido Caroli, l’ultimo tedoforo dell’Olimpiade italiana a Cortina nel 1956. Presenta e conduce Rolly Marchi. Nel corso della serata saranno poi protagoniste le proiezioni della “Cerimonia del giuramento di Cortina d’Ampezzo 1956”  e del film “La saetta nera” (Der Schwarze Blitz, Germania, 1958). La serata si concluderà, infine, alle 22,30 al Club Bianconiglio "After Hours" con il concerto dei Lomé , gruppo composto da Riccardo Ruggeri (voce, elettronica), Andrea Manzoni (pianoforte, hammond, rhodes, moog), Luca Bertinaria (contrabbasso), Italo Graziana (batteria).
 
Tra gli ospiti di questa edizione non mancano nomi noti ai più. Sabato 26 luglio alle ore 18 si cominicia con Paolo Villaggio, attore cinematografico e teatrale nonché scrittore che non ha bisogno di chissà quale presentazione. Al Café des Guides, parla del suo libro “Storia della libertà di pensiero” (edito da Feltrinelli, 2008). Non è un saggio. Non è un libro di filosofia. Non è solo uno squassante romanzo comico. "Storia della libertà di pensiero" è queste tre cose insieme, è un excursus in due millenni di storia. Alle 21,30 al Cinéma des Guides inizia la serie di proiezioni dal titolo “La valanga umana”, una gag della “commedia all'italiana" sulla neve con estratti da “Le comiche” di Neri Parenti (Italia, 1990) e “Fantozzi” di Luciano Salce (Italia, 1975). Presenti in sala, insieme a Paolo Villaggio, Renato Pozzetto ed Elena Tricoli.

L’ingresso è gratuito per tutte le iniziative del Festival (fino ad esaurimento posti disponibili). In concomitanza con i dieci giorni della rassegna il comprensorio turistico offrirà per i più attivi la possibilità di praticare gli sport di e in montagna: sci, trekking, arrampicata sportiva (su artificiale in caso di pioggia), alpinismo, golf, equitazione. Il Consorzio Turistico potrà soddisfare ogni richiesta d’informazione o curiosità (si trova in via Guido Rey, 17 11021 Breuil-Cervinia (AO) – tel. 0166/940.986).

Informazioni e programmi dell’evento su: www.cervinocinemountain.it

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