Da lunedì 18 marzo tornano in scena le Journées de la Francophonie

Come al solito in programma c’è un cartellone ricco d’iniziative, che spazia dal cinema al teatro, passando per i concorsi letterari e le conferenze a tema, fino alle attività organizzate dalle biblioteche e alle visite guidate per le scuole.
Presentazione delle Journées de la francophonie
Cultura

La Valle d’Aosta rinnova la sua appartenenza alla rete francofona mondiale celebrando le Journées de la Francophonie, anche quest’anno, con un programma ricco d’iniziative che si svolgeranno dal 18 al 23 marzo.

Come al solito, nel quadro delle iniziative predisposte dalla Regione Valle d’Aosta e dal Consiglio Valle, in collaborazione con il comune di Aosta, l’Università della Valle d’Aosta, l’Alliance Française, la sezione valdostana dell’Unione Internazionale della Stampa Francofona e la fondazione Natalino Sapegno, un’attenzione molto particolare è stata riservata ai giovani, con un programma concepito specialmente per loro.

Per le scuole materne e primarie, lo spettacolo "Le colporteur de merveilles", proposto dal Groupe Approches et les Trouveur Valdotèn, sarà presentato a 1454 allievi e 165 insegnanti, in tutta la regione. Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado sono invitati a partecipare alle visite guidate delle esposizioni del castello Baron Gamba, mentre gli studenti universitari potranno anche assistere a “L’amour, l’argent, la liberté: L’Echange de Paul Claudel“, da parte di Simonetta Valenti, professore di letteratura francese all’Università della Valle d’Aosta.

Sabato 23 marzo, alle 16, alla biblioteca regionale di Aosta, saranno consegnati i premi del 15° Concours Abbé Trèves, che la sezione valdostana dell’Unione della stampa francofona ha organizzato per ricompensare i giovani che desiderano scoprire il mondo del giornalismo: una borsa di studio di 1500 euro, con il diritto di partecipare ad un tirocinio nella redazione di un giornale francofono, sarà assegnata al vincitore, mentre una dotazione in libri per un valore di 250 euro è destinata all’allievo della scuola media autore del migliore articolo sui vari aspetti dell’acqua in Valle d’Aosta.

Per quanto riguarda le conferenze, lunedì 18 marzo, alle 15, all’Università de la Valle d’Aosta, Marco Modenesi, professore di letteratura francese e di letteratura francofona all’università di Milano, parlerà di “Culture et identité, langue et écriture: l’exemple de Jacques Poulin (Québec), une réflexion sur la quête d’une définition identitaire de la francophonie d’Amérique ».

Giovedì 21 marzo, alle 18, alla biblioteca regionale di Aosta (e venerdì 22 marzo, alle 18, a Châtillon) la regista Madeleine Gobeil presenterà il film “Portraits croisés de Jean-Paul Sartre et de Simone de Beauvoir“, girato per Radio-Canada nel 1967.
« Chanson et poésie. Brassens, Brel, Gainsbourg », invece, è il titolo della conferenza in programma sabato 23 marzo, alle 17, alla biblioteca regionale. Franco Fabbri, professore all’università di Torino, musicologo e musicista, animatore dell’emissione Radio3Suite, e Catherine Rudent, professore alla Sorbona di Parigi e membro dell’osservatorio musicale francese, presenteranno l’opera degli A.C.I. (Autori – Compositori – Interpreti) che, nel corso degli anni 1950 e 1960, hanno diffuso la canzone francese in tutto il mondo ed hanno contribuito ad una fusione straordinaria tra musica e letteratura.

Per quanto riguarda invece la Saison Culturelle, mercoledì 20 marzo, alle 21, al Teatro Giacosa di Aosta andrà in scena “L’Échange de Paul Claudel », mentre martedì 19 e mercoledì 20 marzo, sarà la volta del film “Les petits mouchoirs" di Guillaume Canet e "Paris-Manhattan" di Sophie Lellouche, secondo gli orari abituali.

Infine, si mobiliterà anche il sistema valdostano delle biblioteche: oltre alla regionale di Aosta che, tra l’altro, dal 18 marzo presenta l’esposizione bibliografica “Les poètes valdôtains du XIXe siècle” un buon numero di biblioteche organizza in vari comuni esposizioni di libri di autori classici e di scrittori francofoni, ma anche conferenze e animazioni. 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte