"Non è la persona a essere portata per la musica ma è quest’ultima a essere adeguata a qualsiasi persona". Cosi Efisio Blanc dell’istituto musicale di Aosta ha presentato la nuova edizione del progetto "Questa è musica diversa". L’iniziativa, finanziata per 60 mila euro dall’Assessorato regionale alla Sanità, giunge alla sesta edizione con alcune novità. In particolare quest’anno i 40 utenti disabili che prenderanno parte ai laboratori avranno modo di acquisire delle vere e proprie competenze musicali. Accanto infatti al laboratori di animazione musicale di gruppo, l’Istituto musicale offre, alle persone la cui disabilità lo permetta, di avvicinarsi allo studio di uno strumento musicale.
Oltre ad imparare a suonare uno strumento, gli utenti del progetto avranno anche la possibilità di dimostrare pubblicamente le nuove competenze acquisite. Il tutto grazie alla Taxi Orchestra, un’ensemble composta da disabili, allievi della Sfom, educatori e insegnanti. L’orchestra che si ritrova settimanalmente si esibirà nel corso dell’anno in manifestazioni culturali e sociali in Valle d’Aosta e Piemonte.
Ultima novità del progetto è l’offerta di attività musicali nel laboratorio "Altre note", pensate per i bambini nella fascia d’età dai 6 agli 11 anni, prima ai margini del progetto.
"Nonostante le difficoltà del momento – ha sottolineato l’Assessore regionale alla Sanità, Albert Lanièce – siamo riusciti anche quest’anno a riconfermare le risorse per il settore disabilità, continuando cosi quelle attività e servizi molto apprezzati dai nostri utenti".
Il laboratorio "Questa è musica diversa" partirà il prossimo 24 marzo ad Aosta e contemporaneamente a Donnas. Per iscrizioni e informazioni: Fondazione Istituto musicale della Valle d’Aosta, via San Giocondo 8 Aosta Tel. 016543995