Etétrad: giovedì in arrivo il vortice di note e danze del Festival delle musiche del mondo

Dal 22 al 25 agosto ad Avise, Etétrad radunerà appassionati di musiche tradizionali, etniche o world da tutta Europa. Tanta musica e aperitivi, esposizioni, stages, incontri, conferenze, jam session, dj set e altro ancora.
Etétrad 2012
Cultura

Ci siamo, le musiche della tradizione riviste dalle sensibilità delle culture del mondo cominciano a risuonare da lontano, si cominciano a percepire le prime note e tra poco il volume si alzerà. Non saranno solo le orecchie a sentire pentagrammi, un brivido partirà dai piedi e salirà e vi ritroverete a ballare, sorridere e gioire all’interno di un vortice incontrollabile. E’ Etétrad, forte come sempre delle sue diverse identità capaci di fare sintesi in un uncio evento, che dal 22 al 25 agosto ad Avise, radunerà appassionati di musiche tradizionali, etniche o world da tutta Europa.

Giovedì si tagliano i nastri della 17esima edizione alle ore 18 con i Cuadrifolk, che mescolando sonorità latine, arabe, africane, greche, balcaniche, gitane, irlandesi e tanto altro ancora rappresentano anche una bella sintesi dell’evento che vanno ad inaugurare. Alle ore 21 la Mesquia, dalle valli occitane, proporrà invece al pubblico una danza, da cui il nome del gruppo, in cui si mescolano, a discrezione dei suonatori, diversi balli tradizionali, senza interruzione. Anche il gruppo è una mescolanza perché i suoi componenti vengono da formazioni e vallate diverse. Alle 22,30 si continua con i Toc Toc Toc, che partendo dalla formula ghironda, organetto, cornamusa e clarinetto propone una ricetta musicale fatta delle musiche della tradizione francese con quel pizzico di jazz vocale che offrirà interessanti atmosfere. A chiudere la prima serata di danze e musiche del mondo sarà il Trio Mammut, dal Piemonte, che propone arrangiamenti e soluzioni melodiche provenienti dalle valli occitane piemontesi e dal centro Francia. Un inizio folgorante per un evento che è un caleidoscopio di colori, danze, note, strumenti e tanto altro ancora. La giornata ad Avise si apre alle ore 14 di giovedì 22 agosto con le iscrizioni agli stage di canto (Anne-Lise Foy), violino irlandese e bal folk (Daniel Gourdon), danza -anche per principianti- (Ass. Musique et Danse Traditionnelle di Aosta) e musica d’insieme per tutti gli strumenti e i livelli (Trio Mammut).

Il ricco cartellone si è arricchito nelle ultime ore della presenza degli Orage che terranno il loro concerto sabato notte sul principale dei tre palchi allestiti nella località valdostana. L’emergente gruppo proprio nei giorni scorsi è stato gratificato da un servizio di Vincenzo Mollica al Tg1 che li ha definiti “uno dei gruppi più interessanti della nuova scena musicale”, dopo la collaborazione con Francesco De Gregori che si è concretizzata nell’ultimo album, “L’età dell’oro”.

Di spicco, tra le altre, la presenza del fisarmonicista Gianni Coscia (ospite dei Tre Martelli) e di Riccardo Tesi, forse l’organettista italiano più famoso, che si esibirà con i Triotonico. Tra le curiosità di questa edizione la Camminata Musicale in programma sabato 24 alle 16. Tutti i partecipanti, ognuno con il proprio strumento, saliranno suonando da Avise fraz. Runaz a Saint-Nicolas (400 metri di dislivello) accompagnati dalle note dei gruppi Bifolc e Chemin de Fer.

La programmazione è cresciuta, e oltre al consueto schema che consente di godere di concerti da ascolto alle 21 e proseguire ballando fino al mattino su due palchi simultaneamente, ci saranno grandi momenti di musica durante il giorno, con concerti dalle 11 (gratuiti fino alle 21), corsi per ogni strumento, canto e danza, incontri e momenti di scoperta del territorio. Il luogo incantevole, la cura del suono e dei prodotti scelti per ristorare i palati più esigenti faranno il resto, assieme ad un campeggio all’ombra, attrezzato di servizi, a pochi passi dal festival. E poi il programma non manca di aperitivi, esposizioni, sport de noutra tera, incontri, conferenze, jam session, dj set e altro ancora.

Rispetto agli scorsi anni, causa il mancato finanziamento dell’evento da parte dell’Amministrazione regionale che quest’anno si è trovata a non finanziare diversi eventi estivi, saranno a pagamento le serate di concerto e gli stages, mentre gli appuntamenti prima delle 21 sono gratuiti. I costi saranno di 40 euro per il biglietto di 4 giorni, 13 euro per il biglietto giornaliero (spettacoli serali), 10 euro per la serata di giovedì 22 agosto. Non pagheranno invece i residenti di Avise e i bambini sotto i 14 anni.

Chi ha già vissuto sulla propria pelle il Festival sa a cosa va incontro. La filosofia è quella dell’incontro, dello stare insieme grazie a quel collante emotivo e atavico che è la musica, il ritmo, la danza. L’invito degli organizzatori è a venire in gruppo, magari con macchinate organizzate: “ Cosa c’è di più bello che conoscere nuovi amici recandosi ad un bel festival, salvaguardando denari e ambiente? Allora, guardate tra i "post degli altri utenti" sulla nostra pagina o all’interno della pagina evento https://www.facebook.com/events Tante persone cercano/offrono passaggi in auto”.

Tutti i dettagli del programma sono consultabili sul sito di Etetrad: www.etetrad.com e sul profilo facebook, www.facebook.com/etetrad
 

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte