Fiera di Sant’Orso 2023: tra gli espositori la soddisfazione è unanime

Ad accomunare molti dei quasi mille partecipanti sono stati in modo particolare il desiderio e il piacere di assistere, dopo due anni tra edizioni ridimensionate o rinviate, a un ritorno alla normalità.
La Foire 2023
Cultura

Sorrisi fieri e parole di approvazione la fanno da padroni tra gli espositori della 1023ª Fiera di Sant’Orso. Aggirandosi tra i quasi mille banchi schierati lungo tutta la via centrale di Aosta, si respira un’aria di curiosità e vivacità nonché un desiderio e un piacere di assistere, dopo due anni di edizioni ridimensionate o rinviate, a un ritorno alla normalità.

Tutto esaurito al lunedì

“Abbiamo potuto constatare un buon afflusso di gente soprattutto lunedì 30, mentre oggi è già lievemente scemato – raccontano Luca e Antonia Lancari -. Gli acquirenti sono parsi molto interessati ai nostri cesti, che hanno comperato con la destinazione di uso ben precisa e pensata di portafrutta o portapane”.

Luca e Antonia Lancari
Luca e Antonia Lancari

Alcuni degli espositori hanno potuto dialogare e confrontarsi con i propri vicini di banchetto concordando soddisfazione per presenze e vendite.

“Ho lavorato davvero bene anche grazie al fatto che, diversamente da quanto accadeva quando la Fiera occupava il fine settimana, la folla non era troppa e i visitatori riuscivano a fermarsi anche a ogni angolo – commenta invece Laura Giuffré -. Il flusso del primo giorno è stato ineguagliabile e ha reso evidente la voglia delle persone di annullare le restrizioni e tornare alle proprie abitudini”.

Laura Giuffré
Laura Giuffré

Tanti acquisti ma con moderazione

“Tra le visite e le richieste di informazioni le più frequenti sono state da parte degli italiani, ma anche francesi e svizzeri si sono spinti sino in Valle d’Aosta per una manifestazione alla quale sono affezionati e della quale hanno sentito la mancanza negli ultimi due anni – racconta Fabrizio Roscio -. I clienti si sono dimostrati attenti a ciò che vedevano, propensi a domandare informazioni e più che disposti a comperare i prodotti da noi esposti”.

Fabrizio Roscio
Fabrizio Roscio

Nonostante la particolarità delle proposte di molti espositori nonché le posizioni strategiche di certi altri, spesse volte gli avventori non si sono spinti oltre qualche domanda e una fotografia di ricordo.

“La gente è stata tanta ma purtroppo per noi venditori un periodo connotato da pandemia e guerra ha interrotto la normale circolazione del denaro tra gli italiani – osserva Piero Communod -. Per larga parte sui banchi vengono messi in mostra oggetti e prodotti di fatto non necessari se paragonati a spese più urgenti come quelle per affitto, luce o gas”.

Piero Communod
Piero Communod

Anni di Foire

Numerosi tra gli artigiani di questa Fiera di Sant’Orso 2023 avevano alle spalle una esperienza artigianale lavorativa o hobbistica ultra decennale e vantavano anni di partecipazione ininterrotta alle varie edizioni della Millenaria.

Jonatha Gerbore
Jonatha Gerbore

“Sono ben venti anni che non manco a un appuntamento con la Foire e, devo ammetterlo, questa è stata una delle annualità migliori anche se c’era da aspettarselo dopo le ultime due” commenta Jonatha Gerbore, mentre il collega Enzo Cretier Payn si è dice “felice di aver concluso qualche vendita anche grazie alle condizioni meteo ottime di questi due giorni”.

Enzo Cretier Payn
Enzo Cretier Payn

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