Fisafest, in piazza Chanoux la kermesse dedicata alla fisarmonica

La rassegna promossa dall’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Pari Opportunità, per quattro giorni trasformerà Aosta nel regno dell’intramontabile strumento musicale.
Fisafest (foto d'archivio)
Cultura

La fisarmonica come punto d’incontro di sonorità̀ diverse provenienti dall’Italia, dalla Francia, dal Belgio e dalla lontana Mosca. “Fisafest”, rassegna dedicata allo strumento capace di guardare al passato e di proiettarsi nel futuro offrendo nuove emozioni, ha preso il via questo pomeriggio e per quattro giorni trasformerà Aosta in una sala concerti a cielo aperto.

Promosso dall’Assessorato al Turismo, Sport, Commercio e Pari Opportunità̀, il festival è ospitato nella tensostruttura di piazza Chanoux ed è partito in quarta con l’esibizione delle formazioni “Duo Jérémie Carrel – Luca Giordano” e “Duo Paris – Moscou”.
La musica riprenderà̀ alle 21, con il quintetto belga “Hybris” e il concerto delle più̀ belle canzoni anni ’60 e ’70, interpretate da Giuseppe Delre, con la straordinaria fisarmonica di Vince Abbracciante.

Domani, domenica 14 agosto, la musica andrà avanti dalle 15.30 alle 18.30 e dalle 21 alle 23: sarà presentata da Carlo Benvenuto e Mile Danna e vedrà le esibizioni del “Duo Paris – Moscou”, dell’“Ancia Libera”, di Raffaele Crusco e di Michele Marenco. Parteciperanno, inoltre, le fisarmoniche e il gruppo in costume del “Comité de Poudzo di Variney e Signayes”, nonché dei fisarmonicisti dilettanti e professionisti, italiani e stranieri. Alla manifestazione interverranno poi alcune tra le principali ditte produttrici di fisarmoniche.

La kermesse riprenderà̀ martedì 16 agosto, alle 21, nella cattedrale di Aosta, con uno dei concerti di “Aosta incontra”, che avrà̀ per protagonisti il controtenore Michele Andalò e il fisarmonicista Giorgio Dellarole. Si tratta, probabilmente, della prima collaborazione tra due figure artistiche del genere ed è anche la “prima volta” per questo duo. Il programma è basato su composizioni di Alessandro e Domenico Scarlatti e Alessandro Stradella e affonda le sue radici nella spiccata propensione di Andalò verso la vocalità̀ barocca e nell’originale lavoro di Dellarole con la fisarmonica calata nel repertorio antico.

Il sipario calerà̀ alle ore 18 di mercoledì̀ 17 agosto, nel Salone Ducale del Municipio di Aosta, con il concerto conclusivo della master-class di fisarmonica, intitolato “Aosta incontra Mons”.

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