Giornata della Memoria: celebrazioni in tutta la Valle coinvolgono le nuove generazioni

Da 10 anni a questa parte il 27 gennaio si celebra il giorno della Memoria per ricordare, in particolare ai giovani, l’orrore dello sterminio nazista. Il 27 gennaio del 1945, infatti, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrarono ad Auschwitz
Treno della memoria 2010
Cultura

Da 10 anni a questa parte il 27 gennaio si celebra il giorno della Memoria per ricordare, in particolare ai giovani, l’orrore dello sterminio nazista. Il 27 gennaio del 1945, infatti, le truppe sovietiche dell’Armata Rossa entrarono ad Auschwitz mettendo in luce la tragedia delle deportazioni, dei campi di concentramento e dell’antisemitismo.

Anche in Valle sono numerosi gli appuntamenti organizzati per tenere vivo il ricordo della Shoà. Miral, il film di Julian Schnabel, che racconta la storia di una giovane donna palestinese che incontra un gruppo di bambini vittime di un attacco israeliano e decide di prendersene cura dando vita all’istituto Dar Al Tifel, è stato proposto in questi due giorni, all’interno della rassegna “Il giro del mondo in 60 film” della Saison Culterelle ed è stato proiettato anche agli studenti del liceo classico e dell’istituto d’arte di Aosta.

Tra i progetti organizzati per celebrare la memoria  figura «Collettivamente memoria», promosso da Silvia Berruto, dalla Biblioteca regionale di Aosta e dall’associazione Giornalisti contro il razzismo, con la partecipazione culturale dell’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in Valle d’Aosta e del Comitato regionale dell’associazione nazionale Partigiani d’Italia. In particolari da martedì ad oggi, dalle 9,10 alle 11,10, nella Biblioteca regionale di Aosta, è protagonista una proiezione dedicata alle scuole, e dalle 17 alle 19 per il pubblico, dei documentari «In memoria di Italo Tibaldi» di Andrea Guerrini e «Italo Tibaldi … domani vincerete voi» di Bruno Capuana con riflessioni sulle testimonianze dai lager.

Nel salone delle manifestazioni di Palazzo regionale, giovedì 27 gennaio, il Presidente della Regione Augusto Rollandin a nome del Presidente della Repubblica e a titolo di risarcimento morale consegnerà dei riconoscimenti ad altrettanti cittadini italiani, militari e civili, o ai loro familiari, che siano stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto durante l’ultimo conflitto. Sarà Presente anche Carlo Guaramonti, Presidente della Federazione regionale dell’Associazione nazionale ex Internati.

Gli insigniti
Uberto Béthaz, Giovanni Fortunato Consol, Delfino Desandré, Natale Gatti, Luciano Mellé, Alessandro Miglié, Giuseppe Piero Navillod, Orlando Arturo Neyroz, Ivan Pesaola, Ambrogio Sandi, Pietro Tassone. Alla memoria, Gino Acerbi, Giuseppe Brazzale, Ilario Brunier, Casimiro Chadel, Gelmino Chiavenato, Domenico Di Vita, Giuseppe Diémoz, Edoardo Alfredo Gasparini, Giuseppe Genna, Giuseppe Grivon, Cesare Impérial, Giacomo Juglair, Armando Lasagna, Umberto Lucchi, Antonio Pernechele e Cesarino Piccot.

In bassa Valle infine nel salone Bonomi di Verrès, l’Istituzione scolastica Evançon 2 organizza un’iniziativa che coinvolge le classi quarte e quinte delle scuole primarie di Arnad, Champdepraz, Issogne, Montjovet, Verrès e le classi prime della scuola secondaria di primo grado di Verrès, in totale circa 200 alunni.
Alle ore 9,30 è prevista l’esibizione del Coro della scuola media, che proporrà alcuni canti ebraici. Farà seguito la lettura di brani su storie di bambini sopravvissuti alla deportazione, proposta dai piccoli della scuola elementare. «L’isola in via degli Uccelli» di Soren Kragh-Jacobsonc che narra la storia di un bambino polacco che vive nel ghetto ebraico sarà la proiezione proposta alle ore 10. Quella che ormai è diventata la canzone simbolo «Auschwitz» di Francesco Guccini, accompagnata alle tastiere da Antonio Forlin, sarà infine la chiusura di queste iniziative.

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