Giornata della Terra: il ministro Pichetto Fratin al Forte di Bard per la mostra “Wildlife photographer of the year”

A completare gli eventi collaterali all’esposizione, presentati al pubblico nella mattinata odierna, il pomeriggio didattico di sabato 22 aprile e lo spettacolo “Aquadueo” di sabato 29.
La Giornata della Terra
Cultura

La mostra “Wildlife photographer of the year” torna al Forte di Bard con un padrino d’eccezione, il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin. Dopo l’apertura mattutina del trittico di eventi e giornate dedicati alla Giornata della Terra, il pomeriggio di oggi, venerdì 21 aprile, ha visto inaugurata e aperta al pubblico la 58ª edizione della celebre esposizione naturalistica internazionale. Alla presenza dei bambini delle scuole valdostane, che lungo tutta la mattinata sono stati coinvolti in attività e laboratori a sfondo ecologico e ambientale, molteplici sono stati gli interventi che hanno insistito sul ruolo che le nuove e nuovissime generazioni riserveranno nel restituire al Pianeta il perduto splendore.

“Fermarci a riflettere e a ricostruire”

Dopo i saluti istituzionali della sindaca di Bard, Silvana Martino, e la lettura del messaggio lasciato dal presidente della Regione, Renzo Testolin, Pichetto Fratin ha preso la parola dicendosi reduce dal G7 in Giappone focalizzato proprio sulla tematica del clima.

“Negli ultimi 70 anni abbiamo da soli consumato più di ciò che Madre natura ha donato ai nostri antenati, cosa che ci impone di fermarci a riflettere e a ricostituire per garantire un futuro ai nostri figli non soltanto attraverso i proclami di manifestazioni come questa ma attraverso le azioni concrete di tutti i giorni – le sue parole -. Qui entrano in gioco i bambini, il cui ruolo è quello di fare aprire gli occhi a insegnanti, genitori e adulti in generale aiutandoli a impegnarsi e a lavorare in questa direzione”.

Silvana Martino
Silvana Martino

Rammentando le origini della Giornata della Terra, istituita dalle Nazioni unite il 22 aprile del 1970, Pichetto Fratin ha poi sottolineato il dovere dell’umanità di intervenire per riparare, adattare e mitigare il proprio eccessivo impatto sul Pianeta.

“Dobbiamo comportarci secondo coscienza, sforzandoci per padroneggiare strumenti come nuove tecnologie ed elettrico per non fare più del male alla nostra Terra, un ambiente meraviglioso ci permette di vivere e convivere con chi amiamo – ha commentato ancora il ministro -. Voglio con questo ricordare i tre ragazzi che hanno perso la vita sulle nostre Alpi, che hanno consacrato la propria esistenza e basato la propria sussistenza sulla montagna, aiutando altri nel mantenere e nel migliorare il proprio territorio nella memoria di quei valori passati che hanno fatto ricca la Valle d’Aosta”.

Gilberto Pichetto Fratin
Gilberto Pichetto Fratin

La mostra

Riconoscimento destinato alla fotografia naturalistica tra i più importanti al mondo promosso dal Natural history museum di Londra, il “Wildlife photographer of the year” ha quest’anno selezionato 100 immagini tra le oltre 38mila in gara.

“Ogni scatto è un prezioso documento che racconta una storia emozionante ed espone i meccanismi sconosciuti del funzionamento della nostra Terra – ha dichiarato Paolo Russo, exhibition partner manager del museo londinese, accompagnato dalla più giovane premiata del contest, Ekaterina Bee -. Ma la mostra è anche una sorta di piattaforma capace di unire e plasmare i nuovi difensori e sostenitori del Pianeta desiderosi di fare la differenza e lavorare assieme per la protezione della biodiversità”.

Paolo Russo ed Ekaterina Bee
Paolo Russo ed Ekaterina Bee

L’allestimento dei pannelli nelle sale delle Cannoniere del Forte di Bard, per la prima volta in Italia dotato di un sistema di retroilluminazione che ne valorizzi appieno i dettagli, garantirà ai visitatori un’esperienza immersiva fatta di fotografie nitide in puro stile cinematografico sino a domenica 16 luglio.

“Stiamo affrontando sfide ambientali senza precedenti, ma è difficile riuscire a prendersi cura di ciò che accade lontano da noi – ha proseguito Russo -. I fotografi amatoriali e professionisti che ogni giorno esplorano il territorio armati delle loro macchine hanno la fondamentale missione di far conoscere anche a chi non li vive direttamente i problemi che affliggono la natura”.

Originaria del Piemonte e reduce da una gita a Pian della Mussa, Ekaterina ha realizzato il suo scatto “Battle stations” al termine di una gita primaverile con la propria famiglia.

“È stato proprio quando stavamo per andare via dopo ore di appostamento che gli stambecchi che stavamo osservando si sono alzati iniziando a lottare – ha raccontato la giovane promessa della fotografia alpina -. Il solo fatto di essere riuscita a portare a casa quell’immagine è stata per me una vittoria, che spero di poter replicare negli anni a venire sostituendomi ai premiati assoluti del concorso”.

Ekaterina Bee
Ekaterina Bee

La Giornata della Terra

Focalizzata quest’anno su “Clima e biodiversità”, la Giornata della Terra 2023 è stata festeggiata al Forte di Bard coinvolgendo oltre 700 tra bambini e ragazzi provenienti da tutta la regione. L’appuntamento gratuito, che verrà riproposto tra giovedì 27 e venerdì 28 aprile, ha ruotato attorno alla tematica “Rosso artico, i colori della biodiversità e l’emergenza climatica”.

“Spero che per gli studenti questa sia stata una giornata interessante e gioiosa da ricordare, che nel nostro programma dà il via alle attività educative 2022/2023 del progetto “Save the glacier” – ha aggiunto la presidente del Forte di Bard, Ornella Badery -. Tra le prossime iniziative in programma abbiamo la quarta edizione de “L’adieu des glaciers” dedicata al Monte Bianco, la creazione di due premi per attività di ricerca sull’area del Monte Bianco, un finanziamento per studi legati alle caratteristiche fisiche e chimiche del manto nevoso e della possibile presenza di plastiche sui ghiacciai e la Giornata internazionale della montagna del mese di dicembre”.

Ornella Badery
Ornella Badery

Anche Giuseppe Argirò, amministratore delegato del partner dell’evento Cva, è voluto salire sul palco allestito in Piazza d’Armi per sottolineare che “la Terra ha 4,5 miliardi di anni e il nostro dovere non è quello di salvare lei bensì l’umanità intera insera quale prospettiva di vita e preservazione delle risorse che l’ambiente ci garantisce quotidianamente”.

Giuseppe Argirò
Giuseppe Argirò

Il pomeriggio si è concluso con la premiazione degli elaborati dal titolo “S.O.S biodiversità” realizzati da allievi e classi durante la mattinata, che ha visto plaudita l’originalità e l’attualità dei disegno di Matteo Carazzo della classe 4ª della San Giuseppe di Aosta, Anna Stanca della classe 5ª della Mont-Rose A di Hône e Giacomo Giopp della classe 5ª della medesima istituzione di Donnas.

Tra i progetti di gruppo sulla tematica “It’s a wonderful world”, a convincere sono state le tecniche puntiniste della classe 5ª della Mont-Rose A di Donnas capoluogo, della classe 4ª della San Giuseppe di Aosta, delle classi 4ª e 5ª della Mont-Rose A di Hône, delle classi 3ª e 2ª della Elio Reinotti di Pont-Saint-Martin e della classe 4ªB della Ottavio Jacquemet di Verrès.

La premiazione
La premiazione

Gli eventi collaterali

Parallelamente ai laboratori scolastici, il Forte di Bard ha in calendario due ulteriori eventi rivolti a ragazzi e famiglie.

Si inizia con il pomeriggio didattico di sabato 22 aprile, suddiviso tra i due laboratori “Divertisuolo” e “Plastica, rivoluzione del ‘900. Problemi Micro e Macro”; in svolgimento all’interno della Piazza d’armi, essi sono ripartiti sui due turni dalle 15,00 alle 16,15 e dalle 16,30 alle 17,45 nonché soggetti a prenotazione obbligatoria al numero telefonico 0125 833811 oppure all’indirizzo email prenotazioni@fortedibard.it oppure direttamente in biglietteria sino esaurimento posti.

La settimana seguente, sabato 29 aprile, sarà la volta della piemontese Banda Osiris e di Telmo Pievani di presentare alle 21,00 il nuovo spettacolo “Aquadueo, un pianeta molto liquido”, un viaggio musicale attraverso le problematiche che affliggono il nostro Pianeta; il biglietto unico dal costo di 10 euro è acquistabile in prevendita sul sito web del Forte di Bard.

La Giornata della Terra
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