In occasione delle Giornate FAI di Primavera, che si sono svolte sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, 25 studenti del CRIA – Centro Regionale per l’Istruzione degli Adulti hanno partecipato al progetto “Apprendisti Ciceroni”, affiancando i volontari della Delegazione FAI di Aosta nell’accoglienza e nelle visite guidate a Palazzo Ansermin ad Aosta e nel borgo storico di Donnas.
Tutti i partecipanti, iscritti ai corsi di primo livello e di alfabetizzazione B1, sono ragazzi stranieri che, grazie alla collaborazione tra il FAI e il CRIA – recentemente diventato Istituzione Scolastica autonoma – hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza formativa di integrazione, valorizzazione del territorio e conoscenza diretta del patrimonio locale.
La professoressa Alessandra Biagi, che ha formato e coordinato il gruppo, ha spiegato: “I nostri studenti hanno aderito all’iniziativa con grande entusiasmo, manifestando interesse e curiosità. La partecipazione alle due giornate ha rappresentato per ognuno di loro un importante momento di integrazione e conoscenza del territorio che li ha accolti, oltre a costituire un’occasione per potenziare l’apprendimento della lingua italiana attraverso uno stimolante compito di realtà”.
Nei due giorni, gli Apprendisti Ciceroni del CRIA si sono trasformati in vere e proprie guide turistiche, accogliendo i visitatori, fornendo informazioni sui luoghi aperti per l’occasione e interagendo con il pubblico curioso di conoscerli e ascoltarli.
A raccontare l’esperienza dal punto di vista degli studenti sono Brigitte e Livia, entrambe iscritte ai corsi di primo livello: “L’esperienza è stata molto interessante. Abbiamo potuto conoscere meglio il territorio in cui viviamo e abbiamo avuto la possibilità di interagire con molte persone che erano incuriosite dalla nostra presenza. Ringraziamo la Delegazione FAI di Aosta che ci ha dato l’opportunità di partecipare alle due giornate”.
Per la dirigente del CRIA, Anna Poletti, il progetto ha evidenziato l’importanza della sinergia tra istituzioni scolastiche e realtà del territorio: “Questa esperienza costituisce un esempio di quanto sia importante fare rete con il territorio. La collaborazione con il FAI è stata l’occasione per dimostrare l’importanza della collaborazione tra diverse realtà che a vario livello si occupano di diffondere la cultura, valorizzando il patrimonio e le risorse locali.”
A chiudere il bilancio dell’iniziativa è Alessandra Fulginiti, Capo Delegazione FAI di Aosta: “Le recenti Giornate FAI di Primavera, tenutesi il 22 e 23 marzo 2025, hanno evidenziato l’importanza della collaborazione tra enti locali per promuovere la conoscenza e la tutela del nostro patrimonio culturale e naturale. Grazie al supporto del CRIA di Aosta e all’impegno dei volontari, abbiamo organizzato visite guidate ad Aosta, con aperture straordinarie alla Porta Praetoria e a Casa Ansermin, oltre che nel borgo di Donnas, lungo la strada romana delle Gallie. Queste iniziative hanno permesso a numerosi visitatori di riscoprire luoghi simbolo della nostra storia, valorizzando il legame tra passato e presente. Questa sinergia è l’occasione per ribadire che tutti possiamo essere ambasciatori della bellezza e della storia del nostro patrimonio.”