Gnaro Mondinelli, eroe degli ottomila, a Gressoney-la-Trinité

Soccorritore di montagna, alfiere dello stile libero, senza ossigeno e portatori, e con l'attrezzatura ridotta al minimo: appuntamento con Silvio Mondinelli, detto Gnaro, questa sera al salone polivalente.

Cultura

Saranno una decina al mondo le persone riuscite a scalare tutti e quattordici gli ottomila della terra senza ossigeno. Silvio Mondinelli, detto Gnaro, è uno di loro, ed è il secondo italiano dopo Messner (il primo in assoluto) ad aver raggiunto questo traguardo.
Gnaro Mondinelli stasera sarà al salone polivalente di Gressoney-La-Trinité per raccontare al pubblico alcune delle sue avventure, sempre vissute nel rispetto della natura e dell’alpinismo. La sua specialità, anzi, la sua fede, è lo stile libero, ovvero quello con equipaggiamento ridotto all’osso, senza portatori o sherpa, senza ossigeno.
Inoltre Gnaro, soccorritore di montagna, è noto per avere salvato ripetutamente alpinisti in difficoltà con operazioni di salvataggio molto azzardate. La presenza di Gnaro a Gressoney è dovuta anche al grande amore che lo unisce al Monte Rosa, che ammira ogni giorno da casa sua, ad Alagna Valsesia. L’appuntamento è per le 21.