I dARI, Malika Ayane, i Pooh e Capossela pronti a regalare de “nouvelles émotions”

Presentata la nuova stagione 2010/2011 della Saison culturelle. Si inizia i prossimi 15/16 ottobre, con “Terre(in)moto”, lo spettacolo teatrale della Compagnia Teatro Instabile di Aosta, creato per il decennale dell’alluvione del 2000.
I dARI
Cultura

Paolo Rossi, i dARI, Malika Ayane e ancora Caterina Murino, Moni Ovadia, i Pooh e Vinicio Capossela. Sono questi i volti più noti che animeranno la stagione culturale valdostana 2010/2011 regalando come annuncia lo slogan “de nouvelles émotions”.
La nuova edizione della Saison culturelle è stata presentata nel tardo pomeriggio al pubblico. Ad aprire la rassegna sarà, i prossimi 15/16 ottobre, “Terre(in)moto”, lo spettacolo teatrale della Compagnia Teatro Instabile di Aosta, creato per il decennale dell’alluvione del 2000.

“Una Saison di profilo internazionale – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura, Laurent Viérin –  con iniziative differenziate nel genere e ricca di esperienze, fortemente connotata alla nostra realtà locale. La sfida che ci siamo posti è stata quella di voler realizzare una programmazione creativa tramite un giusto equilibrio di proposte dove accanto a veri e propri giganti del palcoscenico si affiancano alcuni progetti emergenti di grande interesse.“

Il primo nome di richiamo – la cantante beninese, Angélique Kidjo –  salirà in scena lunedì 18 ottobre al Giacosa di Aosta. Il 26/27 ottobre Paolo Rossi proporrà un’umile versione di “Mistero Buffo” di Dario Fo.
Per i più giovani la data da appuntarsi sul calendario è quella del 12 novembre quando il Giacosa ospiterà il ritorno in Valle dei dARI che nella loro città natale inaugureranno lo “Spazza Tour”. La musica italiana tornerà protagonista il 3 dicembre con il concerto di Malika Ayane, la cantante rivelazione dello scorso Festival di Sanremo.
I cultori della musica rock avranno il loro momento di gloria il 9 dicembre quando Leon Hendrix, fratello dell’indimenticabile chitarrista, assieme a Randy Hansen, regaleranno un tributo a Jimmy nel 40esimo anniversario della sua morte. Sempre per la sezione musica sono attesi i Pooh, il 25/26 febbraio, lo Staff Benda Billi, il 14 marzo, Vinicio Capossela, il 7 maggio.

La sezione teatro sarà quest’anno all’insegna dei grandi classici rivisitati in chiave moderna. Dopo “l’umile versione pop di Mistero Buffo” di Paolo Rossi, seguirà Mondi Capovolti (13 dicembre), “Otello” di Arturo Cirillo (17 gennaio), il capolavoro di Jorge Amado “Dona Flor e i suoi due mariti” con la bella Caterina Murino (26/27 gennaio), “Shylock. Il mercante di Venezia in prova” di Moni Ovadia e Roberto Andò (14/15 febbraio), Il Signore del cane nero (7 marzo), “Brachetti, Ciak di gira!” (17/18 marzo) e infine Edipo Re (14 aprile).

Il primo appuntamento con la danza sarà il 18 febbraio con l’Arca, lo spettacolo della compagnia Arsénal del Quebéc, in cui arte circense, danza e multimedialità si intrecciano per celebrare la natura e i pericoli che la minaccia. Il 21 maggio il Teatro romano di Aosta ospiterà la compagnia fondata da Maurice Béjart. L’operetta e il musical arriveranno in Valle quest’anno con La Vedova Allegra di Franz Lehàr (7 gennaio), Hello Dolly! (28 febbraio), Aladin (26 marzo, musiche dei Pooh) e Jesus Christ Superstar (12 gennaio) nella nuova edizione di Massimo Romeo Piparo che vede protagonista anche Mario Venuti.

Il giro del mondo in 80 film regista quest’anno il passaggio di testimone fra Luciano Barisone e Carlo Chatrian. L’ouverture del cineforum dovrebbe avvenire con l’anteprima de “I figli delle stelle”, la pellicola di Lucio Pellegrini girata in Valle d’Aosta con Claudia Pandolfi, Fabio Volo e Pierfrancesco Favino.

Infine per la Saison francophone appuntamenti classici (Le Neveu de Rameau de Diderot), popolari (Désiré de Sacha Guitry), impegnati (Non rééducable su Anna Politkowskaia), comici (Les Autres), acrobatici (Slips Inside della compagnia belga Okidok) e musicali (concerti di Renan Luce e Daphné).

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