“Luciano è il primo politico a ricevere l’onoreficienza perché è stato l’unico a dimostrare un’attenzione costante alle minoranze linguistiche in tutto il suo prestigioso percorso politico”. Con questa motivazione, sabato 6 luglio, nella Kongress Haus di Macugnaga, Luciano Caveri ha ricevuto l’Insegna di San Bernardo per la lunga attività politica in favore delle popolazioni walser.
“Ho conosciuto Luciano il 14 ottobre 1988 quando da giovanissimo deputato valdostano, accompagnato da Cesare Dujany a Gressoney, si presentò ad una delle assise walser. Da lì, da quel giorno, è nato il suo impegno in favore di tutte le minoranze linguistiche, walser in primis, di cui si è fatto paladino” ha sottolineato Enrico Rizzi, ricordando l’importanza del riconoscimento ottenuto dalle minoranze linguistiche con l’approvazione della legge 482/1999: “Quando divenne sottosegretario del governo D’Alema lui ne approfittò da abile politico quale era già per fare approvare la legge 482, che dovrebbe chiamarsi « legge Caveri » perché lui ne è il vero papà”.
Il premio è stato consegnato da Laura Zanzi, figlia di Luigi, grande storico della cultura walser cui l’insegna di San Bernardo è dedicata.