In questo periodo così unico della storia recente anche le produzioni cinematografiche hanno dovuto affrontare alcuni imprevisti. I film in calendario in questi mesi nei cinema di tutto il mondo hanno infatti dovuto bypassare le sale cinematografiche riproducendo quanto prodotto direttamente su piattaforme on demand come Netflix, Amazon Prime e Now Tv, solo per citarne le più note. Da alcuni primi dati i risultati degli incassi sembrerebbero addirittura superiori a quelli preventivati al botteghino, un segno evidente di una sempre elevata attenzione del pubblico anche e soprattutto in momenti dove non è consentito fare molto e altro e dove il cinema diventa un importante momento di evasione. In particolare la richiesta di servizi on demand sul piccolo schermo è aumentata negli ultimi 12 mesi del 10.8%. Crescono parallelamente anche gli abbonati alle piattaforme di video streaming a pagamento, come Netflix, colosso che traina il comparto. Gli abbonati a queste piattaforme hanno superato i 5 milioni di utenti raddoppiando di fatto la loro utenza complessiva; il dato si avvicina sempre di più alle utenze medie registrate delle ormai consolidate piattaforme pay tv come Sky.
Anche la storia del cinema attraversa pertanto un’importante fase di evoluzione, è così che i luoghi delle riprese cinematografiche diventano spesso volani di sviluppo per i territori stessi. In Valle d’Aosta è recente l’identificazione del territorio nelle vicende del burbero Rocco Schiavone, commissario impegnato proprio sul territorio del capoluogo di Aosta e dei suoi dintorni. La possibilità di intercettare produttori e grandi operatori del mondo cinematografico è spesso affidata al grande lavoro messo in campo dalle film commission di tutto il pianeta. Anche la Valle d’Aosta ne ha una, abbiamo deciso di conoscerla meglio, puoi iniziare a conoscerla con noi partecipando al nostro piccolo quiz.
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