Rilanciare il territorio passa anche dalla considerazione delle imprese locali che portano fatturato e guadagno alla nostra regione. Eppure, secondo Ali Confcommercio VdA, i numerosi solleciti da parte dell’Associazione dei Librari Italiani non sono stati presi in considerazione seriamente da parte di chi si occupa dell’organizzazione degli eventi culturali per la Bassa Valle, ovvero il Forte di Bard e la Biblioteca di Pont-Saint-Martin. “Sono molto dispiaciuta del mancato coinvolgimento delle aziende locali rispetto agli eventi che vengono creati presso un polo museale così importante come il Forte di Bard”, spiega Clara Acerbi, Presidente Ali Confcommercio VdA. “Apprendere poi che anche la Biblioteca di Pont-Saint-Martin gestisce la cultura avvalendosi della cooperazione di librai di Ivrea mi lascia piuttosto perplessa. Non si tratta di vicinanza poiché sia a Pont-Saint-Martin che a Verres ci sono librerie attive con le quali poter lavorare. Abbiamo inviato numerose richieste di coinvolgimento, già dal febbraio 2021, senza ricevere alcun tipo di riscontro: creare rete in un territorio così piccolo come la Valle d’Aosta è indispensabile non solo per le imprese locali ma per l’economia in generale”.
L’appello Ali Confcommercio VdA è forte e chiaro, ovvero creare cultura e partecipazione delle imprese appartenenti al nostro territorio. Per questo motivo l’associazione si è poi rivolta all’Assessore Luciano Caveri e all’Assessorato Regionale alla cultura e all’istruzione per aiutare e sostenere le imprese del territorio a favore di tale causa.
Una risposta
MA FANNO BENE, USCIAMO DA QUESTO ANACRONISTICO PROVINCIALISMO!