"Spiritualità e prassi – I cieli e la terra si incontreranno". E’ questo il titolo della serata che alle ore 21 di sabato 27 settembre vedrà la partecipazione in veste di relatore di Leonardo Boff, brasiliano, teologo e professore, uno dei più famosi personaggi del continente latino-americano, uno dei fondatori della Teologia della Liberazione, per la quale ha sofferto condanne dal Vaticano, per poi lasciare l'ordine francescano al quale apparteneva. Accompagna i movimenti popolari brasiliani e le Comunità ecclesiali di base. E' molto amico dell'attuale presidente del Brasile, Inacio Lula da Silva. Insieme a Gorbachev e altri, è autore della "Carta della Terra".
Oggi Leonardo Boff è impegnato sui temi dell'ecologia e dell'ambiente. Ha scritto libri e saggi che hanno fatto il giro del mondo ed è considerato uno dei grandi maestri del nostro tempo. L’appuntamento, che si terrà a Villa Michetti e che rientra nella “saisonnette” organizzata dalla biblioteca di Pont-Saint-Martin, tratterà l'importanza di coniugare il profondo bisogno di spiritualità con la storia, a partire dalla condivisione dei beni della terra e della salvaguardia della stessa, il tutto ricreando una relazione tra l'uomo e la natura. Presenterà la serata il giornalista Antonio Vermigli.
Leonardo Boff è inoltre ospite in questi giorni di "Torino Spiritualità", la rassegna che, in un continuo crescendo, accoglie ogni anno ospiti coinvolti in workshop, lectio magistralis e incontri. La rassegna tiene banco da mercoledì 24 a domenica 28 settembre e vede tra gli altri ospiti Eugenio Scalfari, Jizo Forzani e Gherardo Colombo, tutti impegnati ad interrogarsi sulle "speranze" tema di questa edizione di "Torino Spiritualità".
