Imago dei: con Sarah Ledda cinema e arte si fondono

Nella Chiesa di San Lorenzo ad Aosta una mostra strappa al contesto narrativo frames cinematografici per essere trasposti su tela, richiamando l’iconografia sacra. Venticinque dipinti ad olio sono accompagnati da un percorso musicale unico.
Imago Dei - Sarah Ledda
Cultura
Tradurre su tela frames tratti da famosi film di Hollywood in soggetti o scenari di episodi del Nuovo Testamento. E’ quanto propone l’artista valdostana Sarah Ledda nel nuovo progetto espositivo “Imago Dei” che fino al 25 ottobre 2009 è allestito nella sede espostivi della Chiesa di San Lorenzo ad Aosta. La scelta di soggetti cinematografici è da sempre il segno distintivo dell’artista e in questo caso il singolo fotogramma scelto è strappato al contesto narrativo per essere trasposto su tela, richiamando l’iconografia di un’Annunciazione, di una Visitazione o di una Deposizione.

Il visitatore è così invitato a riflettere sull’importanza fondamentale che il simbolo continua a rivestire, spesso inconsciamente, anche all’interno della nostra società, che dopo decenni vissuti all’insegna del caos e dei ritmi forsennati, sta gradualmente riscoprendo il senso del sacro e della spiritualità. L’argomento, di stringente attualità, viene affrontato dalla Ledda in maniera del tutto originale, attraverso 25 dipinti ad olio. Oltre a questi il progetto prevede un percorso musicale, ideato dal compositore valdostano Christian Thoma che, per l’occasione, ha creato un brano eseguito da interpreti d’eccezione: Alessandro Giachero, Eugjen Gargjola, Maria Vicentini, Aya Shimura e Stefano Risso e il contributo del Coro Polifonico di Aosta.

L’esposizione rappresenta inoltre un omaggio, in occasione dell’Anno Anselmiano, al Santo valdostano e al suo pensiero teologico e filosofico, ancora così attuale ai giorni nostri, e la ricerca di simboli che riconducano alla presenza di Dio fa da filo conduttore all’intero evento.

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