Il visitatore è così invitato a riflettere sull’importanza fondamentale che il simbolo continua a rivestire, spesso inconsciamente, anche all’interno della nostra società, che dopo decenni vissuti all’insegna del caos e dei ritmi forsennati, sta gradualmente riscoprendo il senso del sacro e della spiritualità. L’argomento, di stringente attualità, viene affrontato dalla Ledda in maniera del tutto originale, attraverso 25 dipinti ad olio. Oltre a questi il progetto prevede un percorso musicale, ideato dal compositore valdostano Christian Thoma che, per l’occasione, ha creato un brano eseguito da interpreti d’eccezione: Alessandro Giachero, Eugjen Gargjola, Maria Vicentini, Aya Shimura e Stefano Risso e il contributo del Coro Polifonico di Aosta.
L’esposizione rappresenta inoltre un omaggio, in occasione dell’Anno Anselmiano, al Santo valdostano e al suo pensiero teologico e filosofico, ancora così attuale ai giorni nostri, e la ricerca di simboli che riconducano alla presenza di Dio fa da filo conduttore all’intero evento.