“In viaggio con gli animali”: successo per il primo Festival dedicato agli animali

Oltre 300 persone hanno preso parte alla tre giorni proposta da Fondation Grand Paradis e dalla Scuola del viaggio. Fulcro e cornice dell'evento è stata Maison de Cogne Gérard-Dayné.
Gerry, l'asino protagonista del Fest
Cultura
Oltre 300 persone nel pubblico, 10 ospiti, 20 cani da slitta, 1 asino, 20 studenti e un cantastorie: sono questi i numeri del primo Festival “In viaggio con gli animali” che a Cogne ha sollevato la curiosità degli adulti e l’entusiasmo dei bambini e che chiude i battenti dopo tre giornate di successi. Cornice suggestiva di questa iniziativa promossa dalla Fondation Grand Paradis è stata Maison de Cogne Gérard-Dayné, fulcro dei lavori e degli appuntamenti, esempio di architettura rurale della valle di Cogne, restituita al pubblico dopo un attento restauro e visitabile con visite guidate alla scoperta dei modi dell’abitare dei secoli scorsi.

Eventi pomeridiani e serali aperti al pubblico e lavori permanenti della scuola aperta a giovani aspiranti giornalisti e fotografi hanno caratterizzato uno dei momenti principali dell’evento che ha visto la presenza sul campo di 20 ragazzi partecipanti alla Scuola del viaggio Pro, una tre giorni di full-immersion in cui scoprire le regole della scrittura giornalistica e della fotografia.
Gli studenti hanno prodotto un articolo su Cogne e sul sapore di questo paese: l’articolo reputato migliore è stato pubblicato lunedì 3 agosto su La Stampa. I diversi appuntamenti in programma hanno poi voluto offrire alcuni spunti intorno al tema proposto e usare diversi linguaggi di comunicazione per movimentare gli incontri e renderli adatti ad un pubblico eterogeneo.
“Abbiamo voluto sperimentare l’uso del sito di Maison de Cogne Gérard-Dayné come polo culturale pronto ad ospitare anche manifestazioni non convenzionali – ha dichiarato il Direttore di Fondation Grand Paradis, Luisa VuillermozIl vecchio fienile è stato attraversato di nuovo da cani, asini e bambini che si mescolavano agli ospiti molto noti che abbiamo voluto coinvolgere e agli studenti impegnati nei laboratori di scrittura e fotografia per imparare a osservare, capire, sentire e raccontare”.

I migliori lavori degli studenti sono disponibili sul sito di Fondation Grand Paradis www.grandparadis.it.

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