Ivano Fossati al Palais per il suo “ultimo tour”

“Decadancing” è l’ultimo tour di Fossati, è l’ultimo in ogni senso, cronologico e temporale. Una scelta senza angoscia, naturale e chiara. Fossati si dedicherà ad altro e in questi ultimi concerti emerge tutta la forza della musica popolare.
Ivano Fossati
Cultura

“Chi verrà a sentirmi in tour non deve aspettarsi nessun’atmosfera d’addio, voglio divertirmi fino alla fine e che ogni concerto sia una festa. Sul palco fino agli 80 anni ci vedo bene solo i jazzisti e i bluesman, e io non appartengo a nessuna delle due categorie”. Parole di Ivano Fossati che stasera sarà alle ore 21 sul palco del Palais di Saint-Vincent per una delle tante tappe del suo ultimo tour “Decadancing”. Fossati già per tempo aveva ragionato su questo momento della sua vita e sulla decisione alla base di questo ultimo viaggio tra l’Italia. Questo sarà infatti l’ultimo tour non solo in ordine cronologico ma anche temporale perché dal prossimo futuro si dedicherà ad altro.
“Con questo album intendo lasciare quel che comunemente s chiama attività discografica, non farò altri dischi e questo sarà il mio ultimo tour – spiega Fossati – É una decisione serena, di quelle che si prendono in tanto tempo e sono molto determinato. Un motivo più piccolo è perché in realtà (l’ho sempre saputo, anche tanti anni fa, che quando fossi arrivato alla mia età – ho appena compiuto 60 anni) forse avrei voluto fare dell’altro, in ogni caso cambiare, non sapevo bene perché e non aveva la forma della decisione, ma ogni volta che ci riflettevo non sentivo nessuna angoscia”.

"Invece un motivo più concreto, se così posso dire, è che mi sono domandato se al prossimo album, tra 3 o 4 anni avrei avuto la stessa forza, la stessa lucidità, la stessa passione che ho potuto garantire fino a qui e ogni volta che mi sono fatto questa domanda mi sono risposto “non lo so”. – Continua Fossati – Ho pensato che la mia vita musicale, la mia vita artistica avrebbe potuto diventare semplicemente un rappresentare me stesso all’infinito, cioè fare dei concerti, continuare a fare dei dischi. Certo, potrei scrivere forse qualche buona canzone anche in futuro, ma non so se sarei ancora in grado di metterci tutta questa passione e sinceramente non so se sarei in grado di aggiungere qualcosa a quello che si può trovare, nel bene e nel male, in tutti i dischi che ho fatto. C’è tempo davanti, si possono fare altre cose”.

Decadancing Tour è partito il 9 novembre dal Teatro degli Arcimboldi di Milano e assistere al concerto sarà come sfogliare le pagine del libro " Tutto questo futuro", ricco di immagini e testi inediti e ripercorrere attraverso i suoi momenti salienti un itinerario artistico di impareggiabile coerenza e qualità. Sarà un concerto forte e intenso la cui scaletta proporrà le ultime canzoni di Decadancing eseguite per la prima volta dal vivo, attraverso i brani di impegno civile che da tempo caratterizzano la produzione di Fossati – Cara democrazia, La crisi, Ho sognato una strada – fino alle atmosfere più avvolgenti di canzoni come E di nuovo cambio casa, Una notte in Italia e C’è tempo. Si riportano sul palco, tra le altre, due gemme da Macramé, L’orologio americano e Stella benigna, e le toccanti Il bacio sulla bocca, La costruzione di un amore, Di tanto amore e la recentissima, preziosa Settembre da Decadancing.

 

 


 

 

 

 

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