Jordi Savall inaugura il 44° Festival internazionale di Concerti per organo

Jordi Savall, celebrato interprete della musica antica, questa sera alle ore 21 nella Collegiata di S.Orso presenta “Mare nostrum, Canti e musiche dei Peregrini, dialogo tra musicisti e musiche spirituali orientali ed occidentali.
Jordi Savall
Cultura
Jordi Savall, celebrato interprete e geniale personalità della musica antica, inaugura ufficialmente questa sera alle ore 21 nella Collegiata di S.Orso ad Aosta la 44esima edizione del Festival internazionale di Concerti per organo, rassegna ormai nota in tutta Italiana e che richiama ogni anno un folto pubblico di appassionati. E quale miglior inizio se non quello con Jordi Savall, figura eccezionale nel panorama musicale attuale che per oltre 30 anni, come violista che come direttore, si è dedicato alla scoperta di tesori musicali abbandonati. A partire dal 1970 incide come solista o direttore i capolavori del repertorio per viola da gamba, divenendo rapidamente uno dei più grandi interpreti di questo strumento.

Con il suo Ensemble Hespèrion XXI, Savall proporrà all’ascolto il progetto “Mare nostrum, Canti e musiche dei Peregrini", uno stimolante dialogo tra musicisti e musiche spirituali orientali ed occidentali, ottenuto attraverso gli strumenti e le musiche dei pellegrini, dell’antica Esperia cristiana, giudea e musulmana, le stampitte dell’Italia medievale e le improvvisazioni e brani di tradizione orientali. “Danze, preghiere, canzoni e lamenti di rara bellezza ed intensa emozione che, con la loro levità, ci liberano da ceppi pesanti e da isolamenti evitabili e fanno possibile un vero dialogo interculturale” spiega  lo stesso Savall.

Con i tre gruppi musicali Hespèrion XXI, La Capella Reial de Catalunya e Le Concert des Nations, fondati insieme a Montserrat Figueras, Savall esplora e crea un universo di emozioni e bellezza, restituendolo a milioni di amanti della musica, facendo conoscere al mondo la viola da gamba e le musiche dimenticate di diversi paesi e accreditandosi così come uno dei principali difensori della musica antica tanto da essere nominato nel 2008 ambasciatore dell’Unione Europea per il dialogo interculturale” e “Artista per la pace”all’interno del programma Ambasciatori di buona volontà dell’UNESCO. Per il 2009 è stato nuovamente nominato “Ambasciatore del 2009 della creatività e dell’innovazione” dall’Unione Europea.  

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