“Un evento che sarà ricordato nel tempo” e ancora “una serata speciale per la comunità valdostana”. E’ unanime il giudizio delle istituzioni all’indomani dell’evento dell’estate valdostana, la terza tappa del Jova Beach Party all’area verde di Gressan.
“È stato un evento del popolo – commenta l’Assessore al Turismo Jean-Pierre Guichardaz – che ha coinvolto molti valdostani oltre a tantissimi turisti che ha generato un indotto importante per l’economia e per l’immagine della Regione. Un’operazione come questa è vincente sotto tutti i punti di vista. Il Jova Beach Party ha concentrato l’attenzione dei media sulla Valle d’Aosta in una fase dell’estate che non è ancora quella di Altissima stagione”. 11.700 le presenze registrate a Gressan secondo la Regione.
“La scelta della Valle d’Aosta è stata fatta in virtù dell’unicità della location, unita alla sempre più riconosciuta capacità di ospitare i grandi eventi. La sinergia tra organizzatori, Office Régional du Tourisme, Comuni di Gressan e di Aosta e strutture regionali con il coinvolgimento attivo di tutte le Forze dell’Ordine, della Protezione civile e dell’assistenza sanitaria ha permesso che l’evento si svolgesse in piena efficienza e sicurezza. – prosegue Guichardaz – Lo spettacolo è stato molto coinvolgente: chi ha vissuto il concerto ha goduto anche di un’esperienza di vita legate ad un artista che sa sensibilizzare il suo pubblico sui temi della sostenibilità ambientale, dell’attenzione sociale trasmettendo un’entusiasmante energia positiva. È un evento che sarà ricordato nel tempo”.
Dal sindaco di Gressan, Michel Martinet arriva invece la promessa di un impegno “affinché serate come quella di ieri possano ripetersi perché siamo convinti che momenti così ci facciano un gran bene!”.
Per il primo cittadino “il concerto di Jovanotti è stata una serata speciale per la comunità valdostana, un momento per “staccare la spina”; generazioni diverse che ascoltando e ballando le canzoni dei vari interpreti si sono coccolate e per qualche ora hanno lasciato da parte i propri problemi e si sono divertite; questo è il più bel risultato che come amministrazione pubblica siamo riusciti ad ottenere dal concerto. I riscontri che abbiamo sono tutti molto positivi e tutto è andato per il verso giusto, grazie anche al comportamento esemplare degli spettatori che hanno avuto un gran rispetto per la nostra area verde”.
Area verde che questa mattina, informa il sindaco, “era pulita ed in ordine così come le vie di accesso“.
6 risposte
Certo che veramente siamo una popolazione di ottusi, non va mai bene niente e poi vogliamo essere una regione turistica e non sopportiamo un po’ di musica che è finita prima di mezzanotte. Continuiamo a restare chiusi nei nostri confini e a lamentarci per tutto
Per Guichardaz dunque il “popolo” è questo… e il jova è il nuovo Lidermaximo. Basta poco per sentirsi “de sinistra”…. Poracci…
Ma perché parli così!! Ci rendiamo conto di quello che ha portato questo evento in quanto a pubblicità,servizi,organizzazione..Ma dai!! Siamo una valle di lacrime! Basta lamentarsi!!
Vediamo se tra una settimana, con centinaia di positivi al Covid in più, saranno ancora soddisfatti…
meno soddisfatti i residenti, ai quali di Jovanotti e del beach (in Valle d’Aosta!) party non importava un granchè e che hanno sentito i martellanti ultrasuoni rimbombare in maniera insopportabile per tutta la sera!
Bene! Brava! Bis! Ma dai…..
11000 persone!! Non un danno strutturale,tutto filato liscio e voilà!! Ce ne fossero di eventi così!!!