Anche i “Nomadi”, sabato 15 marzo, omaggeranno, come già tanti hanno fatto, i “Fab four” al centro in questi mesi di un’intensa attività in Valle d’Aosta concentrata su appuntamenti, manifestazioni, mostre. Emozione e canzoni storiche riempiranno la piazza del capoluogo regionale a partire dalle ore 20,30. Tanti i fans di ogni generazione che non mancheranno al concerto per riempire di affetto la band, nata nel 1964, coeva ai “Beatles".
I “Nomadi” hanno, infatti, una storia fatta di 36 album ufficiali (l’ultimo, “Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007” è uscito nell’ottobre dello scorso anno), migliaia di concerti in Italia e nel mondo e centinaia di canzoni che hanno fatto epoca, da “Dio è morto” a “Noi non ci saremo”, da “Canzone per un’amica”, a “Ophelia” fino a “Per fare un uomo” e, soprattutto, “Io vagabondo”, il loro brano più conosciuto.
I “Nomadi” hanno, infatti, una storia fatta di 36 album ufficiali (l’ultimo, “Nomadi & Omnia Symphony Orchestra live 2007” è uscito nell’ottobre dello scorso anno), migliaia di concerti in Italia e nel mondo e centinaia di canzoni che hanno fatto epoca, da “Dio è morto” a “Noi non ci saremo”, da “Canzone per un’amica”, a “Ophelia” fino a “Per fare un uomo” e, soprattutto, “Io vagabondo”, il loro brano più conosciuto.
I Nomadi, la cui formazione attuale è composta da Beppe Carletti (tastiere), Cico Falzone (chitarre), Daniele Campani (batteria), Danilo Sacco (voce e chitarra), Massimo Vecchi (basso e voce) e Sergio Reggioli (percussioni, violino e chitarre), è più importante gruppo pop-rock della storia della musica italiana. Il concerto è gratuito ed è organizzato dall’Assessorato alle Attività produttive nell’ambito della “BeatleSeason”, la serie di iniziative collaterali alla mostra “Arrivano i Beatles. Storie di una generazione”.