“La catasta”, una lite giudiziaria degli anni ‘50 nel libro di Curtaz

Il nuovo volume dell’avvocato e politico aostano Carlo Curtaz prende spunto da un fatto realmente accaduto: la contesa fra un operaio della Cogne e un alto prelato per una piccola porzione di terreno.
Carlo Curtaz
Cultura

“La giustizia è qualcosa da conquistarsi”, ecco la chiave di lettura del romanzo “La catasta o Selmo e Monsignore” presentato venerdì 28 ottobre al Birrificio B63 di Aosta e fornita dallo stesso autore: Carlo Curtaz.

Per la prima volta Curtaz abbandona la narrazione biografica in prima persona per dedicarsi ad una lite giudiziaria. I protagonisti, l’operaio della Cogne e contadino Selmo e un alto prelato, si contendono la proprietà di una piccola porzione di terreno sulla quale vent’anni prima era stata depositata una catasta di legna da ardere. Lo scenario è la Valle d’Aosta degli anni ’50 del secolo scorso. “I personaggi sono personaggi normali che vivono una vita quotidiana di normalità e che a un certo punto per ragioni di giustizia compiono un gesto forte, plateale, che spaventa.” E sono proprio i personaggi, descritti in maniera vivida e soprattutto molto realistica, il vero punto di forza dell’ultima fatica letteraria di Curtaz. Un fatto realmente accaduto che si intreccia alle vicende personali ,qualche volta drammatiche, delle donne e degli uomini che popolano il racconto. Autentica è anche la nostalgia che lo scrittore ha rispetto alle “speranze per il futuro” e alla spiccata “socialità” che connotano la visione del mondo degli italiani degli anni ’50 e soprattutto ’60 del Novecento.

Una realtà, quella sopra descritta, rurale che ha nella proprietà terriera il suo centro propulsore. Il geometra, l’ “expert”, spesso si sostituiva alla giustizia dei Tribunali fungendo da mediatore nelle liti tra compaesani dimostrando come il rapporto con la giustizia fosse all’epoca indiretto e basato sulla rivendicazione della proprietà dei beni anche di scarso valore.
Un personaggio eclettico Carlo Curtaz che coltiva la passione per la scrittura nei ritagli di tempo che la professione di avvocato e la carica di consigliere comunale gli concedono. Egli ha rivelato di avere in cantiere un altro libro.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte