La Fiera di Sant’Orso sfida la crisi, presentata la 1014a edizione

In tutto gli espositori saranno 1095. Il percorso rimarrà invariato rispetto allo scorso anno, con il settore ntradizionale che sarà spostato da via Rey a via Croce di Città e Piazza Roncas. Niente banchetti sotto Porta Praetoria.
Presentazione 1014a Fiera di Sant'Orso
Cultura

“Malgrado le difficoltà economiche abbiamo continuato a investire nella Fiera di Sant’Orso perché rappresenta non solo un punto di riferimento per la comunità ma anche una risorsa fondamentale per l’economia valdostana”. La Millenaria è pronta a sfidare la crisi, come ha spiegato questa mattina il Presidente della Regione Augusto Rollandin, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento che si svolgerà, come d’abitudine, il 30 e 31 gennaio.

Un concetto ripreso anche dall’assessore alle Attività Produttive, Pierluigi Marquis, che ha voluto ricordare come il budget sia sceso da 600 a 572 mila euro: “Abbiamo lavorato per racimolare risorse, risparmiando un po’ su tutto, e riproporre la formula vincente che negli ultimi anni ha caratterizzato la Foire”.

La carica dei 1095
Una grande risposta l’hanno senz’altro data i protagonisti dell’evento, vale a dire gli artigiani. “Le domande pervenute sono 1059, a fronte della quota fissa di 1000 posti disponibili – ha continuato Marquis – con un significativo aumento delle iscrizioni nel settore tradizionale, passato da 946 a 983 (Atelier compreso, ndr) partecipanti, record assoluto delle ultime dieci edizioni, segno evidente della bontà delle politiche portate avanti sul territorio negli ultimi anni”. In tutto, scuole di artigianato comprese, gli espositori saranno 1095. Restano fuori 59 artigiani del settore non tradizionale che sono stati comunque inseriti in un’apposita lista d’attesa e che potranno esporre nel caso in cui qualche artigiano, dello stesso settore, rinunci prima del 28 gennaio 2014.

Niente banchetti sotto la Porta Praetoria
Sono poche e riguardano soprattutto la logistica, le novità messe in campo quest’anno dall’assessorato alle Attività Produttive. “Non ci saranno banchetti sotto la Porta Praetoria – ha annunciato Marquis – perché abbiamo deciso di non coprire gli scavi come gli scorsi anni, spostando gli attrezzi agricoli nella piazzetta di fronte, che guarda verso piazza Plouves, e ricollocando gli artigiani il più vicino possibile rispetto alla loro precedente postazione”. Il percorso rimarrà invariato rispetto allo scorso anno, con il settore non tradizionale che però sarà spostato da via Guido Rey a via Croce di Città e Piazza Roncas. Confermate le navette gratuite, i visitatori potranno contare su un parcheggio in più, nell’area Sogno, alle porte di Aosta. Il ciondolo di quest’anno, infine, sarà il sabot, realizzato dala cooperativa “Li Tsacolé” d’Ayas.

L’Atelier resterà aperto fino a domenica
L’altra grande novità riguarda il programma: la Fiera non sarà più anticipata dall’apertura dell’Atelier, qualche giorno prima, ma prenderà il via mercoledì 29 gennaio alle ore 21, presso la collegiata di Sant’Orso, con il Concerto del “Coro di Sant’Orso”. L’Atelier aprirà quindi alle 8 del 30 gennaio, a Fiera iniziata, per continuare però fino a domenica 2 febbraio con orario 8-19 nei primi due giorni e 10-19 gli altri due, ndr). “In questo modo contiamo di sfruttare appieno anche il fine settimana”, ha spiegato Vally Lettry, dirigente dell’Assessorato alle Attività Produttive. Un fine settimana molto lungo, quindi, lanciato dalla Veillà in programma giovedì 30 gennaio, con un forfait dell’ultima ora. “Purtroppo non ci sarà la Veillà de Petchou – ha spiegato Lettry – organizzata nell’ambito della Veillà de Tanteun e Marietta, per la recente scomparsa di uno degli organizzatori, lo speleologo Gianluca Girotto”.

 

Foire Culture, torna la mostra fotografica “I volti i luoghi”
Proposta al Forte di Bard nel 2010, la mostra fotografica “I volti i luoghi”, ritratti di artigiani valdostani di Diego Cesare sarà riallestita per l’occasione all’Hotel des Etats di Aosta. Esposizione che andrà a arricchire il ventaglio dell’offerta culturale durante i giorni della Fiera, che potrà contare sulle mostre ”Universo Depero” al MAR, “Tilson.Ritorno ad Aosta” al Centro Saint-Benin, “Guglielmo Pramotton. La storia e le storie” alla Chiesa di San Lorenzo e “Roberto Priod. La forma del senso”, presso la Sala espositiva dell’Hotel des états. Non mancherà infine l’abituale annullo filatelico speciale, emesso dal 1979ad oggi.

#santorso2014, torna il contest su Instagram
Infine, visto il grande successo ottenuto lo scorso anno con più di 1400 fotografie condivise, l’Assesorato ha deciso di riproporre il concorso su Instagram, il social network dedicato alla fotografia, organizzato dal quotidiano online AostaSera.it in collaborazione con la community Instagramers Valle d’Aosta. Per partecipare basterà accendere il proprio smartphone, scaricare l’applicazione gratuita Instagram e contrassegnare non solo gli scatti ma anche i video, grande novità di quest’anno, riguardanti la Fiera con l’hashtag #santorso2014. Il concorso prenderà il via con l’aperura della Fiera il 31 gennaio 2014 per concludersi il 2 febbraio con la chiusura dell’Atelier. La partecipazione è gratuita ed è aperta a tutti. L’altra novità di quest’anno riguarda la suddivisione in sezioni legate al soggetto fotografato, ognuna delle quali avrà una propria “classifica” finale: le categorie sono “Opere”, “Artigiani”, “Veillà”, “Enogastronomia” e “Video”. 

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