E’ una prima mondiale la mostra “Magnum Contact Sheets” che a giugno 2013 arricchirà le Cantine del Forte di Bard. E’ un evento ed è prima di tutto un progetto che vede il Forte come protagonista poiché l’esposizione è una coproduzione tra l’unica agenzia fotografica indipendente, tra le più importanti del mondo, la Magnum appunto, fondata nel 1947 da nomi che hanno segnato la storia della fotografia (Henri Cartier Bresson, Robert Capa, David Saymour, George Rodger, Maria Eisner), e un luogo che la fotografia ha voluto “sposare” dedicando grandi eventi e mostre, vedasi l’attuale prima personale italiana dedicata a Yann Arthus Bertrand oppure la prima italiana del Wildlife Photographer of the Year.
Dal 21 giugno a l 10 novembre 2013 “Magnum Contact Sheets” diventa un’occasione unica per scoprire il processo creativo che si cela dietro le più famose immagini della più prestigiosa agenzia fotografica al mondo. La presentazione del progetto, che è destinato a girare il mondo a partire dalla Fortezza prima tappa del tour mondiale dell’esposizione, è avvenuta il 6 marzo nella sede di Finaosta, alla presenza, tra gli altri, di Lorenza Bravetta, responsabile per l’Europa continentale di Magnum. “A far scattare questo legame con il Forte è stato un in contro a Parigi con i referenti del Forte e una successiva visita in Valle d’Aosta. Il lavoro svolto dal Forte di Bard nel campo della fotografia ci ha affascinato e convinto a mettere in piedi questa coproduzione. Anche i fotografi Magnum sono rimasti affascinati dal luogo e sono felici di portare avanti questa collaborazione”.
Il sodalizio tra le due prestigiose istituzioni comincia con la mostra Magnum Contact Sheets per tradursi e declinarsi in progetti autoriali e alla proposta fotografica ai massimi livelli in termini di contenuti, location e scelte allestitive e editoriali. Il progetto specifico di questa mostra si focalizza sul provino a contatto quale riferimento per l’esplorazione del processo creativo alla base di alcune delle più famose icone fotografiche al mondo.
“L’intento – ha spiegato Bravetta – è quello di trasmettere al visitatore la sensazione che vive il fotografo nel momento in cui vede il proprio lavoro per la prima volta e far comprendere come avviene il processo di selezione dell’immagine, un’esperienza autoriale e artistica. Grazie alla vocazione di agenzia di stampa di Magnum Photos che si esprime da sempre attraverso una presenza quotidiana nei luoghi dell’attualità e dei grandi avvenimenti, la mostra rappresenta inoltre uno spaccato sociale, politico e di costume della storia internazionale degli ultimi 80 anni” .
Magnum Contact Sheets si propone di illustrare il ruolo dei provini a contatto – planche contacte e contact sheet in francese e inglese – all’interno dell’archivio di lavoro Magnum, come principale fonte di riferimento per i redattori dell’agenzia.La mostra proporrà scatti indimenticabili come lo sbarco in Normandia di Robert Capa, il 1968 a Parigi di Bruno Barbey, i funerali di Robert Kennedy di Paul Fusco, la guerra del Vietnam di Philip Jones Griffiths e l’11 settembre di Thomas Hoepker. Saranno esposti inoltre i ritratti di uomini politici, attori, artisti e musicisti come Che Guevara e Malcolm X, sino a Miles Davies e ai Beatles. Le opere saranno accompagnate anche da articoli, libri e riviste vintage e in copia originale, sui quali sono state per la prima volta pubblicate queste immagini.
Magnum Contact Sheets presenterà circa 80 provini a contatto, insieme all’immagine finale data alle stampe, in formati vintage e modern prints, rappresentativi dell’intero gruppo di fotografi Magnum, inclusi i pionieri come Henri Cartier-Bresson, Eve Arnold, René Burri, Philippe Halsman and Elliott Erwitt, sino ai grandi di oggi come Jim Goldberg, Alec Soth, Paolo Pellegrin e Trent Parke.
Immancabile anche il workshop residenziale del 26 e 27 ottobre 2013 sul tema della scelta dell’immagine, aspetto fondamentale del processo fotografico, a cura di fotografi Magnum non ancora svelati.