Si è svolta ieri sera alla Cittadella dei Giovani la terza giornata europea del dialogo interculturale. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Intercultura ONLUS, presente in Valle dal 1955, e da allora si occupa di promuovere e favorire il dialogo e la pace fra i popoli.
Ma che cos’è Intercultura? Intercultura è l’opportunità per un ragazzo di studiare all’estero, imparare una nuova lingua e cultura, ma soprattutto rispettarle. Ospitare un giovane di un altro Paese significa educare i propri figli e se stessi a convivere con stili di vita, mentalità, culture diverse. Ogni anno più di 1 500 studenti studiano all’estero e altrettanti sono ospitati dalle famiglie valdostane.
Il filo conduttore della serata è stata la musica, da sempre mezzo di mediazione e comunicazione, che ha accompagnato gli spettatori in un viaggio immaginario tra culture diverse. Svariate sono state le esibizioni, band di giovani valdostani, ballerini di tango, danzatrici del ventre e i giovani elettrodancer della VDA CREW, passando dal rock all’hip hop, dalla musica africana dello jambé al reggea jamaicano. Lo spettacolo si è concluso con un “fakir show”, stravolgenti numeri di prestigio con vetri e spade.
